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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2014

ELEZIONI/2 Il nodo primarie sarà sciolto l'8 febbraio: sondaggio Boccali al 35%

Confermato il sondaggio che da giorni si muove sotto traccia negli ambienti politici del centrosinistra. Il segretario Francesco Giacopetti fa il punto sulla discussione e sui regolamenti. Boccali: "Le primarie non mi spaventano"

Primarie sì, primarie no a Perugia. Il tormentone terminerà sabato prossimo con la seconda puntata dell'Assemblea comunale del Partito Democratico dopo la prima parte andata in onda nella sede di Piazza della Repubblica lo scorso 3 febbraio. Sabato tutta la città saprà se Wladimiro Boccali sarà ricandidato d'ufficio dal partito per tentare un secondo mandato alle elezioni del 25 maggio oppure dovrà affrontare l'incognita delle primaria per le quali è già pronta l'ex senatrice Fioroni.

"Non c'è stato nessun rinvio - ha spiegato a Perugiatoday.it il segretario del Pd di Perugia, Francesco Giacopetti - ma siccome c'erano molti interventi ancora segnati abbiamo deciso di aggiornare la discussione a sabato prossimo. C'è un grande dibattito che reputo positivo". Giacopetti spiega che gli oltre 100 delegati comunali del Pd esprimeranno un voto: "Abbiamo previsto che si voterà sul fare o non fare le primarie. Il regolamento prevede che serve il 60 per cento dei voti dell'assemblea per andare alle urne". 

Difficile da trovare e vedere ma il sondaggio della Ipr sulle amministrative esiste. "Non lo smentisco - ha concluso Giacopetti - ma il balletto delle cifre sulla stampa è stato utilizzato da qualcuno in maniera strumentale. Tutti gli amministratori sono in difficoltà per via dei tagli agli enti locali: molti sono stati commissariati, altri si sono dimessi. Il sindaco Boccali ha tenuto botta e soprattutto ha tenuto unita la coalizione". 

Una precisazione che arriva dopo la notizia di un gradimento per Boccali intorno al 33-36%, la coalizione di centrosinistra intorno al 41%. Pochino per una città rossa come Perugia. Il centrodestra, se troverà l'unità, si aggira intorno al 30 per cento e il movimento 5 stelle al 20%.

Durante l'assemblea del Pd in molti hanno difeso l'operato di Boccali - in primis l'assessore Andrea Cernicchi - ma è forte anche la tentazione di primarie che comunque si vogliono allargate a tutti e c'è chi parla anche di coinvolgere la coalizione di centrosinistra per ampliare la base di votanti. Il sindaco ha spiegato di non temere le urne ma di volere un giudizio certo sul suo operato da parte del partito che ha definito troppo assente in città e nelle scelte fatte dall'amministrazione comunale. 

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