Petizione no-F35, Boccali in caccia dei voti grillini: "Renzi non li comprare"
Il candidato sindaco di Perugia ha aderito alla petizione nazionale per fermare l'acquisto dei caccia bombardieri per la Difesa del Paese. Da Perugia, la città da cui prende il via la Marcia per la pace, non può che arrivare un no agli F35"
Per recuperare voti a sinistra e soprattutto strapparli dalle mani del Movimento 5 Stelle, il sindaco Wladimiro Boccali è tra i primi candidati del Pd in Italia ad aderire alla campagnia della rete di mobilitazione civica online AVAAZ che si batte contro l'acquisto dei novanta cacciabombardieri F35 previsti dal Governo e dalla Difesa nazionale. Boccali ha inviato una lettera a Matteo Renzi, capo del Governo, per chiedere di annullare l'ordine come vorrebbro i proponenti della petizione popolare.
"Risparmiare sull'acquisto di armi - ha spiegato Boccali- e investire su strumenti di pace, dalle scuole agli ospedali alla cultura, è una iniziativa opportuna. Lo è sempre, ma lo è soprattutto se si attraversa un periodo come questo. Abbiamo bisogno di indirizzare le nostre risorse verso azioni che salvaguardino la coesione sociale e facciano ripartire lavoro e occupazione. Da Perugia, la città da cui prende il via la Marcia per la pace ideata da Aldo Capitini, non può che arrivare un messaggio favorevole alla prospettiva di tagliare i 14 miliardi di euro - cifra estremamente rilevante - destinati all'acquisto degli F35".
