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Elezioni comunali 2014

Elezioni, il segretario Leonelli e i dissidenti: "C'è un solo Pd, altre liste sono dei falsi"

Il caso più recente e scottante è quello di Giano dell'Umbria dove il Pd Petroni ha deciso di andare per conto suo senza tenere conto delle decisioni del partito. L'appello del segretario regionale Giacomo Leonelli

Diffidate dalle imitazioni e dai furbetti. In sintensi è questo il messaggio agli elettori da parte del segretario regionale del Pd, Giacomo Leonelli, che si trova alle prese con qualche lista civetta e messa su da dissidenti che ora sono a caccia dei voti dei democratici. "Mi preme sottolineare - ha scritto Leonelli - dunque, che non esistono diversi Pd ma esiste un solo Partito Democratico che con coraggio e responsabilità porta avanti un progetto di cambiamento nell’interesse del Paese, dell’Umbria e dei cittadini".

I riferimenti sono due: a Gualdo Tadino l'ex Pd - non più tesserato - Brunello Castellani ha messo in piedi una coalizione alternativa al candidato del Pd Massimiliano Presciutti. Il caso più recente e scottante è quello di Giano dell'Umbria dove il Pd Petroni ha deciso di andare per conto suo senza tenere conto delle decisioni del partito.

"A Giano dell’Umbria il Partito Democratico si spenderà compattamente e convintamente per l’affermazione della la lista “Insieme per Giano” e del candidato sindaco Marcello Bioli, che meno di un mese fa ha vinto con oltre il 60 per cento delle preferenze le primarie del centrosinistra": ha concluso il segretario Regione Leonelli. Insomma anche il maggior partito dell'Umbria ha i suoi dissidenti che rischiano di far vincere nei piccoli comuni Movimento 5 Stelle o il centrodestra.

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