Nasce la lista unitaria de La Sinistra per Perugia: nel simbolo falce e martello

La falce e il martello alla fine ha battuto il Grifo "rosso e rampante" almeno nel simbolo della futura Lista elettorale che vede Rifondazione.Comunisti Italia e La Sinistra (indipendenti e civici) correre uniti in appoggio al candidato sindaco del centrosinistra, Wladimiro Boccali. Il nome della lista sarà Sinistra per Perugia e come detto non rinuncerà ai simboli che richiamano alla cultura politica del comunismo italiano nonostante fino all'ultimo in molti si erano battuti - sull'esperienza delle liste unitario di Todi e Città di Castello - ad utilizzare un simbolo che richiamasse la città piuttosto che la matrice politica. 

"Si tratta di una lista di cittadinanza, una proposta di innovazione politica anche per rilanciare un nuovo centro-sinistra, una proposta che lasciamo aperta fino all’ultimo" hanno spiegato i segretari del prc Enrico Flamini e del Pdci Cesare Megha "Siamo la vera novità delle elezioni di Perugia dato che si mette un moto un processo avanzato che collega l’esperienza politica di Rifondazione comunista e Comunisti Italiani a uomini e donne provenienti dalla società, che insieme ad altri esponenti di associazioni, del mondo del lavoro e del sindacato intendono rinnovare, unire e rafforzare la sinistra". Non ne farà parte Sinistra Ecologia e LIbertà che andrà per la sua strada con una lista propria.

IL PROGRAMMA - Gli uomini e le donne che lavorano alla lista unitaria della sinistra si impegnano per un programma amministrativo che metta al centro la crisi e misure concrete contro l’austerità, per una Perugia capoluogo di regione, città dei diritti, della partecipazione, del lavoro, dei beni comuni. Riorganizzazione della macchina comunale, interventi concreti sulle tariffe e la loro riduzione, non solo la difesa del sociale, ma interventi mirati a rafforzare e accrescere le politiche sociali di Perugia, una programmazione partecipata con i cittadini degli interventi di manutenzione, riuso dell’esistente per rilanciare un nuovo modello di sviluppo per un piano sociale e del lavoro, “rifiuti zero”, un progetto di sicurezza democratica.