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Elezioni comunali 2014

ELEZIONI Quel che resta dell'Idv: "Il centrosinistra a Perugia faccia primarie"

Nel famoso sondaggio del Pd su Perugia l'ex partito di Di Pietro vale intorno all'0,5 per cento, ma anche una struttura radicata sul territorio. Ecco cosa vogliono e a chi guardano come aggregazione di liste civiche per le amministrative

Quanto vale l'Italia dei Valori a Perugia? Certamente non più quella forbice tra il 7 e il 9 per cento ottenuta nel capoluogo e in provincia alle ultime amministrative di 5 anni fa. I sondaggi nazionali parlano di 1%...e in Umbria il sondaggio del Pd addirittura indica lo 0,5%. Ma la struttura dei dirigente ancora c'è seppur commissariata da Roma con l'invio di Nino Pipitone. Il movimento dell'ex leader Di Pietro manda però due messaggi al centrosinistra e al Partito Democratico: il primo, si alle primarie di coalizione.

"E' emersa - si legge in una nota - la volontà di chiedere con forza al Pd e agli alleati di governo di indire le primarie di coalizione per dare la possibilità ai cittadini di esprimersi sul futuro candidato sindaco di Perugia. Riteniamo che sia necessario un processo democratico per la scelta di un candidato, che sia espressione della volontà dei cittadini. Solo così, con la democrazia e la trasparenza, si potrà iniziare a dare risposte alle esigenze della cittadinanza".

Insomma primarie sì-sì e ci sono due candidati potenziali: il vice-presidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi e il consigliere provinciale Franco Granocchia. Secondo messaggio Idv: sarà presente alle elezioni amministrative ma non è detto con il proprio simbolo."L’Idv - ha concluso Pipitone - sarà sicuramente presente alle amministrative di Perugia e stiamo anche valutando vari soggetti politici delle rea

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