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Elezioni comunali 2014

CRISI GESENU Boccali: "Azienda solida che ha vinto appalti in Sardegna"

Come è messa veramente la Gesenu? Rischia di fare la fine di Umbria Mobilità? Dopo le dimissioni del presidente Ventanni, Boccali spiega come stanno le cose e e vede un futuro roseo per l'azienda partecipata

Come è messa veramente la Gesenu - la società partecipata per lo smaltimento dei rifiuti - dopo le dimissioni irrevocabili del presidente Luciano Ventanni? Una domanda legittima dopo la liquidità di cassa pari a zero, la richiesta di un prestito ponte alle istituzioni e le differenti vedute su una ricapitalizzazione da parte sia dei soci pubblici e privati. Tutto questo per colpa dei crediti accumulati in Sicilia - e mai pagati nonostante il servizio portato a termine - e anche per via di certi appalti non andati a buon fine.

La grana Gesenu sta influendo sulla discussione elettorale pre-ballottaggio e in molti prefigurano uno scenario modello Umbria Mobilità. Chi respinge qualsiasi allarmismo è lo stesso sindaco Wladimiro Boccali che vestendo i panni anche del candidato, ha respinto al mittente qualsiasi accusa.  “Le dimissioni sono da inquadrare in una differenza di posizioni, per altro da tempo note, della parte pubblica (il Comune) e di quella privata riguardo alla necessità di rilanciare finanziariamente la azienda al fine di affrontare con serenità il futuro e continuare a svolgere con efficienza i servizi a beneficio dei cittadini, anche a Perugia. E’ una dialettica che andrà risolta, ed è del tutto fuori luogo evocare scenari allarmistici".

Per il primo cittadini il futuro di Gesenu è roseo e i crediti dalla Sicilia a breve entreranno in cassa: "Gesenu è una azienda che è e resta solida e affidabile, capace di vincere di recente un importante appalto in Sardegna e che presto potrebbe, grazie al decreto del Governo sul pagamento dei debiti alla Pubblica amministrazione, vedere onorati i propri crediti per il lavoro svolto in Sicilia". Boccali ricorda a tutti che grazie al rapporto Gesenu-Comune è stato possibile raggiungere il 63% di raccolta differenziata che colloca perugia ai primi posti di tutte le classifiche in materia di igiene urbana, in un quadro di stabilità dei posti di lavoro.

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