ELEZIONI Boccali rilancia sulla sicurezza: "Perugia non avrà più una cattiva fama"

La sicurezza è un tormentone che a Perugia va sempre di moda. Anche in campagna elettorale non ci si sottrae. Ad aprile le danze è lo stesso sindaco Boccali, in cerca di un secondo mandato, che incontrando i cittadini ha voluto dire la sua sulla sicurezza a Perugia spiegando quello che è stato fatto per arginare il crimine. "Sicurezza" croce e delizia di un sindaco che sa benissimo che le prossime amministrative assomiglieranno di più ad un referendum sul suo lavoro che ad uno scontro su programmi per il futuro tra candidati e schieramenti. 

"Il sindaco non può sostituire la Polizia né tanto meno trovare rimedi a questi fenomeni" ha spiegato il primo cittadino " Insieme, con la collaborazione sin qui avuta con le forze dell'ordine, possiamo raggiungere l'obiettivo comune di restituire a Perugia l'immagine che merita e che è fondamentale per lo sviluppo di settori quali il turismo e la cultura universitaria". 

Il 2013 - secondo il comitato pro-Boccali - è stato caratterizzato da un reale cambio di passo e "si sono raccolti i frutti di una lunga serie di sollecitazioni agli organi dello Stato; Perugia ha preteso attenzione e sostegno che il Governo nazionale ha in effetti accolto". Rinforzi che sono arrivati sotto-forma di reparto anticrimine, con la presenza di 50 uomini in più sul territorio; maggiori espulsioni con l’iniziativa di “offrire” viaggi aerei di sola andata a spacciatori e malviventi direttamente dall'aeroporto di Sant'Egidio. 

"La guardia resta - ha continuato Boccali - alta comunque perché ancora molto si deve fare e non possiamo accontentarci di questi miglioramenti. Quello della sicurezza è un tema ampio e variegato, che si affronta e sviluppa su più fronti: sicurezza infatti non è soltanto controllo del territorio e repressione dei reati ma anche riqualificazione urbana, rispetto di un sistema di regole,  l’imposizione di determinate misure, come ad esempio, le ordinanze antiprostituzione etc. ma è soprattutto un tema che si affronta collegialmente fra tutti i livelli dello Stato".  

Il centrosinistra snocciola i suoi risultati ottenuti sul fronte sicurezza: la realizzazione di un Posto di Polizia in piazza Danti; la nuova caserma dei Carabinieri a Ponte San Giovanni; il potenziamento dell'illuminazione pubblica e degli impianti di videosorveglianza collegati alle centrali operative delle Forze dell'Ordine.

A queste si aggiungono "il gran numero di iniziative culturali e sociali, tra i quali in tema di sicurezza spiccano il mercato dell'usato e del baratto di Piazza del Bacio, che il Comune realizza in collaborazione con la Libera Università di Alcatraz e il Centro Antiviolenza "Catia Doriana Bellini" di Ponte Pattoli realizzato nell'ambito del progetto “Umbria Antiviolenza”, in collaborazione con il Comune di Terni, testimoniano la volontà e l’impegno dell'Amministrazione alla soluzione fattiva delle problematiche sempre riconoscendo allacittadinanza un ruolo partecipe, il diritto della cittadinanza ad essere tutelata ma anche il dovere all’impegno”.