Elezioni 2012, Todi: PdL secondo partito, Rossini fiducioso su ballottaggio

Todi si è svegliata questa mattina un pò più rossa, anzi, molto di più. Le elezioni amministrative del 2012 hanno dato infatti due risultati inconfutabili.

Il primo: l'attuale maggioranza che governa la città è ferma ad un modestissimo 41%, mentre il centrosinistra con il suo candidato Carlo Rossini raggiunge  quota 48% e per circa 180 voti non vince al primo turno.

Il secondo dato, anch'esso difficile da smentire, è che per sapere chi sarà il prossimo sindaco della città di Todi bisognerà aspettare il ballottaggio previsto il 20 e 21 maggio. Una sfida all'ultimo voto tra il sindaco uscente Antonino Ruggiano e il candidato del centrosinistra Carlo Rossini.

Alla vigilia però nessuno si aspettava un risultato così. Il centrodestra crolla con un Pdl che torna ad essere il secondo partito in città fermo al 29.2% e le due liste civiche Antonino Ruggiano Sindaco e Cattolici Uniti per Todi non vanno rispettivamente oltre il 6.90% e 2.6%. Fa il pieno invece il centrosinistra che si è svegliato questa mattina con il pieno di voti.

In primis il candidato Rossini che stacca Ruggiano di 7 punti percentuali. Il Pd è il primo partito cittadino con il 29.2%, benissimo anche il Partito Socialista che si porta in tasca 1386 voti superando di qualche decimo il 15%. I Valori della Sinistra per Todi prendono il 6.5%.

Una delle tante sorprese di queste consultazioni è il movimento "Aria Nuova per Todi" capeggiato da Claudio Serafini, ex assessore nella giunta Ruggiano, che sfonda abbondantemente il tetto del 7.8% conquistando anche un posto di diritto in consiglio comunale.  Quello che alla vigilia doveva essere una delle tante liste civiche senza alcun peso elettorale significativo è stata in realtà l'ago della bilancia che, togliendo manciate di voti sia a destra che a sinistra, ha mandato al ballottaggio i due sfidanti Ruggiano e Rossini.

Guarda tutti i risultati e aggiornamenti sulle elezioni negli altri paesi della Provincia.