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Si torna al voto per sostituire la Tesei al Senato: candidato in quota Lega, i nomi e i rumor

Mancano meno di due mesi alle elezioni suppletive che riguarderanno una parte della provincia di Perugia e tutta quella di Terni

L'8 marzo prossimo si torna al voto in Umbria, almeno per una parte dei comuni umbri, per sostituire il posto lasciato vacante dall'ex senatrice Donatella Tesei ora eletta come presidente della Giunta regionale in quota centrodestra. Ambienti romani confermano che, nell'ambito della coalizione, è stato confermato che il candidato spetta alla Lega per due motivi: uno, perchè è il primo partito dell'Umbria con oltre il 37 per cento dei voti presi alle Regionali; secondo, la Tesei seppur come indipendente era in quota Lega quando le fu assegnata la candidatura per il collegio uninominale Umbria 2.

In casa Lega circolano almeno quattro nomi per sostituire la Tesei al Senato: tre ternani Valeria Alessandrini, Daniele Carissimi, Nico Nunzi e il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia. Ma tutti i rumor di inizio 2020 spingono in maniera decisa in pole position Nico Nunzi, ex sindaco di Otricoli, attuale capo dell'organizzazione del partito da poco nominato. Le indicazioni provenienti dal leader Matteo Salvini sono state chiare: vuole un ex amministratore, senza incarichi istituzionali al momento, per dedicarsi al Senato a tempo pieno e che abbia dimostrato sul campo capacità politiche e attaccamento al movimento. Nunzi vanta una lunga esperienza amministrativa - ex sindaco di Otricoli - ed è stato uno degli artefici dell'ultima campagna elettorale della Lega per le Regionali. Nella sua provincia il partito ha riscosso più successo e più calore che in provincia di Perugia.

Il territorio ternano, grazie alla Lega e al lavoro di Barbara Saltamartini e anche del segretario Virginio Caparvi, non è stato mai così importante, come attualmente, per gli equilibri politici e amministrativi dell'Umbria. La candidatura in quota ternana per il collegio di Umbria 2 è scontata ed è il coronamento del lavoro svolto fino ad oggi. Quindi subito dietro a Nuzi ci sono i consiglieri regionali Alessandrini (quasi 5mila preferenze) e Daniele Carissimi (per il suo curriculum era stato inserito tra i possibili assessori della giunta Tesei). Ma su di loro pende un interrogativo politico importante: è giusto candidare per il Senato chi è stato appena eletto a rappresentare gli umbri a Palazzo Cesaroni? C'è chi dice sì e chi è contrario. Da qui il vento favorevole, per il momento, che gonfia le vele dell'ex sindaco e capo dell'organizzazione della Lega, Nico Nunzi.  

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