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Elezioni a Perugia, Scoccia: "La città non è inquinata, si respira un’aria pulita"

La candidata del centrodestra: "Tasso di motorizzazione altissimo, ma inquinamento in diminuzione"

Margherita Scoccia punta sulla qualità dell'aria di Perugia. "In questi anni - sottolinea la candidata del centrodestra alle elezioni comunali di giugno -  è molto migliorata. I valori medi della concentrazione annuale di polveri sottili Pm10, Pm2.5 e biossido di azoto rilevati dalle centraline installate dall’Arpa nelle zone maggiormente trafficate del parco Cortonese, alla stazione di Fontivegge e nel quartiere di Ponte San Giovanni, confermano che il trend è in discesa e non desta alcuna preoccupazione il numero dei superamenti dei parametri che sono ben al di sotto dei limiti". Il punto di partenza dell'attuale assessore all'urbanistica del Comune di Perugia è "il recentissimo report di Legambiente" dove "Perugia risulta tra i capoluoghi meno inquinati nonostante un tasso di motorizzazione altissimo poiché sono state contate 760 auto ogni mille abitanti, secondo peggior capoluogo d’Italia per utilizzo del mezzo privato dopo Catania". 

E si arriva ai numeri. "Da anni - continua Scoccia - il trend dell’inquinamento atmosferico è in diminuzione nel capoluogo umbro dove i limiti normativi previsti non vengono superati - spiega -. Secondo le medie annuali del 2023 i valori del Pm10 a Perugia si attestano su un valore di 20 microgrammi per metro cubo, quelli di Pm2.5 a 12 e il biossido di azoto a 17. A Perugia i valori di Pm10 sono migliori rispetto ad altri capoluoghi come Firenze, Venezia, Verona, Vicenza, Napoli, Bologna, Milano, Roma, Torino, Padova, Ancona, Cremona, Bari, Rovigo, Treviso, Brescia, Mantova, Cagliari, Palermo, solo per citarne alcune, ma anche della vicina Arezzo, dove i valori medi sono più elevati". 

E ancora: "Rispetto al 2013 quando il valore medio annuale di Pm10 a Perugia era di 21,3 - evidenzia Margherita Scoccia - ora è sceso a 20 e ciò è stato reso possibile anche grazie alla diminuzione del traffico urbano e ai motori meno inquinanti. Dieci anni fa si potevano contare 67 superamenti di Pm10 all’anno (20 Cortonese, 19 Fontivegge, 28 Ponte San Giovanni), dall’ultima stima risalente al 2022 i momenti di picco segnalati dalle tre centraline dell’Arpa sono stati 28 (1 Cortonese, 11 Fontivegge, 16 Ponte San Giovanni), dunque al di sotto dei limiti di 35 giorni, -58%".

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