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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica Città di Castello

Città di Castello, Bacchetta scioglie la "riserva" e si ricandida a sindaco: sfida a Lignani

Il primo cittadino comincia la corsa elettorale. Il centrodestra ha il suo "nome forte". Il Movimento 5Stelle medita, la Lega punta sulle primarie

Ci siamo. Il centrosinistra ha il suo alfiere. “Avanti per Città di Castello”. Con questo slogan Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, ha ufficialmente annunciato la disponibilità a ricandidarsi alla guida della città. Di fronte a una sala consiliare gremita, affiancato dal viceministro alle infrastrutture e ai trasporti e segretario nazionale del Partito socialista italiano Riccardo Nencini, dal capogruppo all’assemblea legislativa della Regione Umbria Silvano Rometti e dall’assessore regionale Giuseppe Chianella, il sindaco Bacchetta ha elencato i motivi e le ragioni che l’hanno indotto a “mettere a disposizione della città e dei cittadini, con orgoglio e marcato senso di appartenenza”, la propria disponibilità a ricandidarsi.
 

“Fare il sindaco – ha dichiarato Bacchetta – non è certo una carriera politica. Non si può fare il sindaco se non c'è vera passione, amore, appartenenza per la propria città e per i cittadini. In questi anni in cui ho governato questa splendida città assieme ai collaboratori di giunta, al consiglio comunale, ai dipendenti del Comune che ogni giorno svolgono il proprio lavoro con dedizione e competenza, ho cercato di portare a compimento progetti di sviluppo e valorizzazione che hanno dato a Città di Castello un volto nuovo, diverso, sicuramente all’altezza della sua tradizione”.
“Certo – ha aggiunto Bacchetta – c'è ancora altro da fare però io penso che abbiamo dato una svolta significativa e questi obiettivi li abbiamo raggiunti. Dalla risistemazione del centro storico, alla valorizzazione del patrimonio artistico, al rilancio dell’immagine della nostra città in ambito internazionale, agli interventi strutturali e sociali nella periferia e nelle frazioni, tutta una serie di operazioni che abbiamo compiuto come amministrazione comunale in questi anni. Per queste ragioni ho deciso di presentarmi oggi alla città e annunciare da questa sala consiliare, la casa di tutti i cittadini, la volontà di proseguire il mandato per i prossimi cinque anni, se gli elettori lo vorranno, portare a compimento e avviarne nuovi progetti di sviluppo e di crescita per la collettività”.

“Siamo qui oggi a Città di Castello, di fronte a tanti cittadini – ha precisato Rometti –, a ribadire la volontà, già espressa ufficialmente, del Partito socialista umbro di ritenere naturale il proseguimento di questa esperienza amministrativa, peraltro al primo mandato, del sindaco uscente Luciano Bacchetta. La sua popolarità e quella dell’amministrazione comunale è stata confermata anche da recenti sondaggi e soprattutto da stima e vicinanza dei tifernati e non solo in questi cinque anni di mandato amministrativo. Luciano Bacchetta, la sua storia politica e soprattutto personale e umana stanno a dimostrare la bontà di questa scelta che noi ci auguriamo sia la più larga e condivisa possibile con chi fino a ora ha governato e con chi vorrà assumere la responsabilità anche per il futuro, con orgoglio, di ricandidarsi a guidare questa città”
 

“Luciano – ha concluso Nencini – ha lavorato in questi anni con scrupolo, competenza e lungimiranza al servizio di un Comune importante, con un programma incentrato sulla crescita e la promozione culturale. Un esempio di buongoverno nella migliore e consolidata tradizione del municipalismo socialista e riformista. Ottime ragioni per continuare a sostenerlo anche nella prossima esperienza amministrativa”. Nel corso dell’incontro il viceministro Nencini ha anche auspicato che la E78 venga inaugurata con Bacchetta nella prossima legislatura alludendo a una possibile conclusione dell’opera nel corso dei prossimi anni.

E dal lato del centrodestra? Il nome forte è quello dell’ex consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani. Il comitato, composto da Francesco Rignanese, Nicola Gialli, Francesco Mencaccini e Daniele Russo lo ha indicato come  il «coordinatore del movimento e potenziale candidato a sindaco. Il personaggio non ha bisogno di presentazioni e ha esperienza e capacità umane e politiche per gestire una realtà complessa come Città di Castello. Non ultime sono note le doti di moralità, lealtà ed onestà dell’uomo che nessuno ha mai potuto mettere in discussione in tanti anni di vita politica».

Nel frattempo il Movimento 5Stelle ancora medita, il Pd viaggia verso l’appoggio a Bacchetta, la Lega Nord punta sulle primarie e nascono le liste civiche. 

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