E45 futura autostrada? Brutti contro Rometti: "Basta di illudere gli umbri: senza pedaggio, niente autostrada"

Ed è di nuovo E45 e la sua trasformazione in autostrada. L'assessore Rometti “seguita a fare l'indiano per non pagare il pedaggio”. A parlare è consigliere regionale Idv Paolo Brutti. E, a scanso di equivoci, è un attacco in piena regola: “Mi imbarazza accorgermi dalle sue parole che sembra non avere nemmeno letto il piano finanziario che è stato approvato dal governo per la realizzazione della E45, di cui Rometti è forte e autorevole sostenitore”. Perché? Ecco il motivo: “Nel piano finanziario  - prosegue Brutti - è scritto che la sostenibilità economica dell'opera si realizza se e solo se il traffico aumenta del 30% e il costo al chilometro del pedaggio è di un euro e mezzo ogni dieci, per le auto, e 2 euro e mezzo per i veicoli commerciali”.

L’analisi del consigliere va più a fondo e tocca altri numeri: “Il 60% del traffico attuale sulla E45, nel tratto umbro, è traffico locale, il 50% del traffico nel tratto romagnolo è traffico locale e l'80% del traffico sulla Romea è locale, anche se questo dato è meno significativo perché in quel tratto la E45 correrà in sede propria e lascerà libera la viabilità ordinaria”.

Quindi, a rigore di logica, “se esentiamo gli umbri e i romagnoli il piano finanziario salta e con esso salta la E45 autostrada”. Alè. Il nodo cruciale è questo. E da qui non si scappa nemmeno se sei Houdini. “Forse si potrà pensare ad un alleggerimento del pedaggio per il traffico dei pendolari – argomenta ancora Brutti - , ma a patto che si abbonino, come succede in altre tratte stradali a pagamento. Il traffico locale d'occasione dovrà pagare. Un viaggio non pendolare su Roma costerà circa 20 euro, quindi più del treno. La cosa non mi dispiacerebbe se ci fossero treni decenti, ma la loro assenza obbliga tutti ad usare l'auto, oggi e domani”.

Il cerchio tracciato dal consigliere regionale si stringe. Quindi, “caro Rometti, non diffondiamo illusioni solo per anestetizzare l'opinione pubblica. Se davvero si volesse mettere la E45 in sicurezza il progetto sarebbe molto meno costoso e il solo pedaggiamento del valico lo potrebbe adeguatamente finanziare. Quando non si vedono le cose più semplici è perché non si vogliono vedere. Altri interessi premono di più?”. Posta la domanda, Brutti attende la risposta.