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Dopo fascisti su Marte ecco l'elogio della massoneria da sinistra e il Camicia 007, di lotta e di governo

Il ritorno della rubrica la Multinazionale delle Chiacchiere: ovvero tutti i campioni di giornata tra dichiarazioni, gesta eroiche, spionaggio e soprattutto cazzeggio. Due nomi su tutti: Carmine "Bond" Camicia e l'ex massone "rosso" Attilio Solinas

Ma quanto è bella la massoneria. Ma come bello il grembiulino. Ma che belle riunioni serali. E poi con il compasso si possono fare cose che voi umani non potete neanche immaginare. Ecco, non sono proprie queste le parole rilasciate al giornalista Pasquale Punzi da parte del consigliere regionale della sinistra Pd, Attilio Solinas, più conosciuto come medico, libertino (sua definizione), internauta ed ora ex (si dice dormiente) componente della massoneria ai tempi della giovinezza, ma ci vanno vicinissimo.

Ovviamente tutto questo lo ha svelato lui. Ha tenuto a precisare che i valori della Massoneria sono in linea con la sinistra: "Sono stato due anni in massoneria. Io non ho niente da vergognarmi. Dato che la massoneria è una istituzione importantissima e persegue l'emancipazione dell'uomo, la crescita culturale, i valori della fratellanza, della rivoluzione francese. E' una istituzione che ha delle finalità assolutamente positive. La massoneria è compatibile con i valori del Partito Democratico". Se lo dice il medico Solinas... ci dobbiamo assolutamente credere.  Peccato però che ai tempi del Pci era vietatissimo avere la tessera rossa e la sera indossare il cappuccio. O l'uno o l'altro. Ma erano altri tempi. Ora i comunisti esistono solo negli incubi di Berlusconi. 

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Carmine Camicia, consigliere comunale di Forza Italia, ma con la tessera nazionale del famosissimo movimento politico "Rivoluzione Cristiana", si è messo soprattutto in mostra per aver con merito disseminata perugia di defibrillatori salva-vita. Complimenti. Attivissimo  nel rovinare le giornate dell'assessore comunale Francesco Calabrese di cui chiede le dimissioni tre volte al giorno, lontano dai pasti. Attivissimo anche nel mondo della toponomastica e ultimamente, da buon sindacalista, anche propugnatore di un consiglio comunale aperto sulle vittime del lavoro.

Quest'ultima idea non gli è stata approvata. E lui l'ha presa decisamente bene ed ha scritto a tutto il mondo: "La Giunta Civica supera a sinistra i suoi predecessori e rinvia al mittente l'attenzione dovuta sugli infortuni sul lavoro mortali che da quest'anno sono in netto aumento. I sospetti diventano sempre più certezze su come si sta governando Perugia, dove addirittura non si rispettano nemmeno i caduti sul Lavoro”. Parole di fuoco contro la Giunta Romizi. 

La stessa Giunta che poi ritorna ad essere rivoluzionaria, innovativa e amante del progresso del cittadino nel momento in cui gli approvano (a chi? a Camicia) due sue proposte (tra cui il cartellino da timbrare anche per i dirigenti). Cosi scrive oggi il Camicia: "Con queste due iniziative, il Sindaco e il Consiglio Comunale, confermano il percorso di rinnovamento che va avanti con tenacia e determinazione, lanciando un segnale forte  a chi pensava che la maggioranza su questi temi forti si sarebbe indebolita. Bene andiamo avanti così,  e pronti ad elaborare nuove  iniziative innovative per Perugia". Oggi era un Camicia di governo, quello di ieri era di lotta. Ma c'è anche un Camicia modello 007 che si è detto particolarmente preoccupato per un certo Grande Fratello che potrebbe ascoltare le commissioni. Non scherziamo, è tutto vero. Infatti il consigliere ha chiesto la bonifica dei locali della sala delle commissioni consiliari. Per la serie: "il mio nome è Camicia, Carmine Camicia". 

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