rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Spending review, salta il decreto: salva la Provincia di Terni

Dalla Commissione Affari costituzionali del Senato arriva lo stop della conversione del decreto per il riordino delle Province italiane in legge. Terni salva, almeno per il momento

La provincia di Terni tira un sospiro di sollievo ed evita la cancellazione, dopo la mancata conversione del decreto di riordino delle Province, in legge.

Dalle istituzioni perugine giungono subito i commenti e tra i primi il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi: "Un decreto nato male e finito peggio che non si è avuto il coraggio di approvare”. Questo il pensiero del presidente Guasticchi in relazione allo stop alla conversione in legge del decreto di riordino delle Province.

Ignorate proposte dell'Upi- "Non si è voluto tenere conto – evidenzia Guasticchi – delle proposte che vennero avanzate al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti dall’Upi nazionale sulla base dei dati elaborati dalla Università ‘Bocconi’ di Milano, e resi noti attraverso un nutrito dossier, in merito ai reali costi e alle effettive funzioni delle Province. Ne è seguito un autentico stillicidio demagogico di questo livello istituzionale a cui sono stati attribuiti tutti i disastri e gli sperperi che hanno contraddistinto il nostro Paese anche negli ultimi anni”.
 
Caos istituzionale- “In questo momento – precisa Guasticchi – siamo in un ingorgo istituzionale dal quale speriamo di poter uscire per non mettere a rischio i servizi contemplati dalle nostre funzioni, in particolare quelle più importanti relative all’edilizia scolastica, alla viabilità, alla tutela dell’ambiente. Infatti, se dovesse ancora permanere questo stato di cose, ci verremo a trovare in un vero e proprio caos istituzionale dove le giunte non  verrebbero a decadere e potrebbero continuare a lavorare. Ma non si sa bene su cosa, visto che sarebbero senza funzioni. Si è voluto insistere sulle Province facendole diventare un capro espiatorio di una situazione da sanare con un risultato che è sotto gli occhi di tutti: gli sprechi restano intatti dove sono e le Province e i servizi da loro erogati vengono paralizzati”.

Reperire risorse per le Province- “E’ urgente - conclude il presidente Guasticchi – che si intervenga immediatamente con adeguati correttivi istituzionali e soluzioni per reperire le necessarie risorse per la gestione delle deleghe in capo alla Provincia. Ma, soprattutto, il prossimo Governo dovrà avere il coraggio di riformare e andare verso il riordino complessivo dell’ordinamento istituzionale, partendo dal Parlamento fino ai piccoli Comuni, e non solo le Province. L’unico elemento positivo in questa caotica situazione è il mantenimento della Provincia di Terni la cui cancellazione avrebbe rappresentato un grosso errore. Questo fatto permetterà di continuare a gestire il territorio umbro in modo omogeneo e funzionale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spending review, salta il decreto: salva la Provincia di Terni

PerugiaToday è in caricamento