Referendum il 28 marzo, Costituito il Comitato per il NO al taglio dei parlamentari: "Umbria pesantemente penalizzata"
In vista del prossimo referendum costituzionale del 29 marzo anche a Perugia si è costituito il Comitato per il NO alla controriforma contro il taglio dei parlamentari. Facendo seguito ad un appello promosso da Radicali Italiani, il Comitato si fa promotore di una campagna di informazione tra i cittadini contro gli effetti negativi nel sistema politico istituzionale della riforma Fraccaro.
"La riduzione del numero dei Parlamentari - hanno detto i portavoce Luca Cantoni e Andrea Mori - infatti diminuisce gli spazi di rappresentanza sia a livello territoriale che politico dato che l’ampliamento dei collegi elettorali ridurrà il rapporto tra elettori ed eletti e aumenterà il costo delle campagne elettorali. Qualora vincesse il Sì, senza una drastica riforma dei collegi elettorali, l’Umbria sarà una delle regioni che subirà maggiori danni a livello di rappresentanza politica".
Secondo il comitato del No "umbria", uno degli effetti più disastrosi della controriforma è che la politica finirà per essere gestita da un’oligarchia. "Le decisioni al Senato verranno adottate da “mini” commissioni di 10 senatori che potranno deliberare con una maggioranza di soli 4 senatori. Inoltre l’Italia sarà il Paese europeo col minor numero di rappresentanti. Il popolo italiano sarà seriamente sottorappresentato all’interno delle istituzioni parlamentari. Mancano poche settimane al voto del 29 marzo, i cittadini ancora ignorano quali potrebbero essere le conseguenze per il sistema della riforma. Per parte nostra fin da questo fine settimana faremo un’opera informativa nei mercati, nelle piazze della regione ed organizzeremo dibattiti pubblici".
Il primo appuntamento elettorale del Comitato per il No è previsto per il mercato di Pian di Massiano di Perugia per sabato 29 febbraio.