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Coronavirus e Fase 2: il Frecciarossa Perugia-Milano potrebbe partire da Foligno, ma fermerà a Terontola

L'assessore regionale Melasecche: "Aumentato il numero di passeggeri, trattare i costi con Trenitalia". La sosta in Toscana servirà ai cittadini del Trasimeno

Novità in vista per il Frecciarossa Perugia-Milano. La prima certezza è che fermerà anche a Terontola, venendo incontro alle richieste dei cittadini della zona del Trasimeno; la seconda novità, non ancora certezza, è il probabile spostamento a Foligno della partenza, in modo da fermare anche ad Assisi.

“A partire dal prossimo mese di giugno il Frecciarossa che collega Perugia a Milano e Torino effettuerà una fermata, sia all’andata che al ritorno, anche a Terontola. È un risposta alla giusta richiesta dei comuni del Trasimeno ed è voluta anche per aumentare gli utenti e migliorare il servizio”. A dare la notizia è l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche, che aggiunge “Con l’ormai prossima ripresa della vita normale, dopo la serrata imposta dal coronavirus, siamo riusciti ad ottenere, sul fronte ferroviario, un primo significativo risultato per tutti i comuni che gravitano nell’area del Trasimeno, ma anche per quelli, come Cortona, che si trovano nella fascia della Toscana confinante con l’Umbria”.

L’iniziativa va anche in direzione del contenimento dei costi, ottenendo una riduzione dell’onere per le casse regionali che fin dal 2018 hanno versato a Trenitalia 1,3 milioni l’anno per fare retrocedere quel treno da Arezzo a Perugia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che contribuisce con 330.000 euro l’anno. “Ho ritenuto doveroso ridiscuterne il costo. Il piano economico finanziario del 2018 – ha spiegato l’assessore Melasecche - prevedeva 30 viaggiatori che salivano a Perugia ogni giorno in andata e ritorno. Considerato che quel numero è oggi almeno triplicato c’era da aspettarsi uno sconto proporzionato. Viceversa il rendiconto pervenuto da pochi giorni, a due anni di distanza, prevede un ulteriore esborso di circa 500.000 euro per il 2018, 300.000 circa per il 2019 e probabilmente altrettanto per l’anno in corso”.

Una “spiacevole sorpresa” che l’incontro che ha annunciato la presidente Tesei con i vertici delle Ferrovie potrebbe essere appianata, magari coinvolgendo la Regione Toscana, alla quale è stato chiesto di contribuire “visto che la stazione di Terontola, pur servendo vari comuni umbri, si trova in quella regione e la nuova fermata è richiesta a gran voce anche da quei territori – ha concluso l’assessore - Per quanto riguarda una più estesa fruizione del Freccia Rossa ho chiesto di valutare a Trenitalia anche l’ipotesi di retrocederlo fino a Foligno in modo da poterlo fermare anche ad Assisi. Sono in attesa delle risposte relative agli orari ed ai costi per valutare con i due sindaci se l’ipotesi è da prendere in considerazione”.

“Grazie all’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche, per aver avviato un confronto e portato a termine con successo la proposta di prevedere, al termine dell'emergenza covid-19, una fermata a Terontola del Frecciarossa che parte da Perugia alle 5,30”. Sono le parole del Senatore della Lega, Luca Briziarelli e del consigliere regionale Eugenio Rondini che proseguono: “Questa è la dimostrazione che la Giunta della Presidente Donatella Tesei ha compreso l’importanza del Trasimeno. C’è un evidente cambio di passo rispetto al passato, i problemi vengono affrontati e gli impegni mantenuti”. All'incontro che si era svolto presso l'Assessorato ai Trasporti a Perugia, per dare avvio a questa proposta, erano presenti tra gli altri anche il sindaco di Tuoro Maria Elena Minciaroni, il Sindaco di Cortona Luciano Meoni, l’assessore ai trasporti del Comune di Cortona Silvia Spensierati e il Consigliere regionale toscano Marco Casucci. “La fermata di Terontola – continuano i due esponenti del Carroccio – permetterà un accesso verso Milano molto importante per il nostro territorio, arricchendo l’offerta delle soluzioni a disposizione delle comunità del Trasimeno e non solo. Una risposta che arriva in un particolare momento, come quello che stiamo vivendo, in cui oltre all'emergenza sanitaria è necessario gettare da subito le basi per la ripresa economica - concludono Briziarelli e Rondini - elemento da non sottovalutare e che passa anche dai collegamenti e dai trasporti”. 

Il presidente dei sindaci del Trasimeno: "Nostra proposta era credibile"

“La nostra proposta era credibile e la Regione ha fatto benissimo a rilanciarla. Si tratta di una notizia straordinaria che fa ben sperare per la ripresa turistica dei prossimi mesi". Queste le parole di commento di Giacomo Chiodini, sindaco di Magione e presidente dell'Unione dei Comuni del Trasimeno, alla notizia del riconoscimento della fermata del Frecciarossa di Perugia anche a Terontola. Chiodini – tra i primi amministratori a sostenere questa ipotesi – spiega come "Terontola sia da sempre una porta naturale di accesso all’Umbria. Bene la decisione di Regione che ottiene vantaggi economici e una migliore capacità di accesso all'alta velocità per i suoi cittadini e per i turisti. Fondamentale – conclude il sindaco – il pressing fatto nel tempo dal Comune di Cortona".

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