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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Coronavirus, il messaggio del sindaco Romizi: "Perugia coesa e rispettosa delle regole per uscire dall'emergenza"

Il primo cittadino fa un primo bilancio della situazione sanitaria: "nessuno sarà lasciato indietro". Profonda gratitudine per chi è in prima linea contro il contagio

Andrea Romizi, sindaco di Perugia, si rivolge ai concittadini con un messaggio video, per raggiungere tutti e rendere nota la situazione a Perugia in riferimento al contagio da Coronavirus.

“A Perugia sono stati eseguiti 1.043 tamponi che hanno interessato 828 persone, di queste 165 sono risultate positive, elevato è il numero di persone in isolamento domiciliare e 23 nostri concittadini sono ricoverati e tre persone, purtroppo, sono decedute. Alle loro famiglie rivolgiamo un pensiero di vicinanza e sincero cordoglio – dice Romizi - A fronte di questi dati e alla luce delle misure ancor più restrittive adottate nel nuovo decreto immagino che in diversi si sentano disorientati e sfiduciati. Non è questo il momento in cui possiamo abbandonarci allo sconforto, al contrario questa è l’ora in cui dobbiamo rispondere come comunità vera, con responsabilità, con coraggio, consapevoli che ciascuno è artefice del bene dell’altro”.

Per Romizi ci troviamo davanti ad un momento storico in cui “il senso della collettività non ha mai assunto, almeno nella storia recente, un valore così concreto e reale. Non è nostra intenzione lasciare indietro nessuno e nessuno deve pensare di essere solo in questo momento – prosegue il sindaco - Siamo tutti in prima linea, moralmente più uniti che mai. Insieme metteremo alle spalle questa situazione così difficile e insieme ripartiremo”.

"Voglio ringraziare i più i tanti che hanno compreso, che hanno preso coscienza e che con grande scrupolo osservano tutte le misure che ci sono state date e davvero grazie perché siete la maggioranza e avete un ruolo davvero decisivo. E mi appello a chi ancora questa consapevolezza non l’ha acquisita: fate anche voi la vostra parte, solo così riusciremo a venirne fuori in tempi ancora più rapidi" dice ancora Romizi.

"Un ultimo pensiero e un sentimento di gratitudine e riconoscenza ancora una volta, doveroso ma realmente sentito a coloro che sono lì tutti i giorni senza limiti di orari, ai nostri sanitari nelle diverse strutture ospedaliere dell’Umbria, d’Italia e ovviamente in quella di Perugia. Siamo con voi e certamente oggi siete nel cuore e nella testa di tutti gli italiani" ha concluso il sindaco.

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