Regione, il capogruppo di Fd'I, Marco Squarta, rinuncia ai fondi del gruppo: "Restituisco 45mila euro: finanziare progetti legati all'autismo"
L'esponente della destra ha deciso di non spendere i soldi pubblici messi a disposizione del suo gruppo per attività istituzionale
Qualcosa è cambiato dopo inchieste, polemiche e tagli imposti dall'opinione pubblica. I soldi a disposizione della politica, per quanto ancora tanti come ribadito dalla Corte dei Conti dell'Umbria, vengono utilizzati sempre più in maniera trasparente e per fini di informazione sul lavoro portano avanti dai gruppi consiliari in Regione. Poi c'è anche chi - sulla scia della scelta ormai datata del Movimento 5 Stelle di donare una parte dello stipendio alle piccole e medie imprese - ha deciso di ridare indietro tutti i denari a disposizione del gruppo alle casse regionali specificando però come utilizarli. Stiamo parlando del capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, che ha annunciato, a legislatura quasi conclusa, di rinunciare a ben 45 mila euro: "Restituirò al Consiglio Regionale oltre 45 mila € di spese di funzionamento non utilizzati. Sono soldi che avrei potuto usare per la mia attività istituzionale, ma fin dal primo giorno mi sono dato l’obiettivo di non utilizzarli per destinarli a qualcosa di utile per i cittadini. Chiederò che la Regione li assegni a progetti legati all’autismo". Marco ha fatto decisamente bene anche perchè un consigliere regionale che prende 7mila euro al mese... può mettersi a spese proprie di informare i cittadini e pagare di tasca propria certe spese di rappresentanza e consulenza. Ma non tutti lo fanno. Ecco perchè fa clamore questa decisione del capogruppo di Fratelli d'Italia.