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Pd, a rischio espulsione due consiglieri: Lupatelli e il ribelle Bargelli

Continua il tira e molla in commissione garanzia del Pd. Bargelli ha addirittura non votato il bilancio della Giunta Boccali. Posizione più lieve per Lupatelli che si difende

C'è chi dice entro la fine dell'anno, chi invece è convinto che soltanto tra gennaio e febbraio del 2013 si esprimerà la commissione di garanzia del Partito Democratico sulle posizioni di due consiglieri comunali del Pd: Federico Lupatelli e Sauro Bargelli. Il segretario comunale (Franco Parlavecchio) non solo di sua iniziativa aveva deferito i due esponenti politici. Il primo avrebbe espresso parole non lusinghiere sul segretario stesso, anche in pubblico e sui media, il secondo invece ha addirittura non votato il bilancio dell'amministrazione comunale. Non votarlo vuol dire non essere su niente in linea con la Giunta e le indicazioni del partito.

Bargelli poi è anche accusato di essere diventato ormai un battitore libero più propenso a giocare in proprio che alla disciplina del gruppo comunale. Le sue accuse su una metanizzazione sospetta dell'area di residenza del vice-sindaco Arcudi - smentita direttamente dagli uffici e anche dal fatto che casa Arcudi non è metanizzata....cosa non di poco conto - non sono piaciute al Psi che ha chiesto lumi al Pd stesso mettendo anche in discussione qualsiasi sostegno ove ci fosse Bargelli a rappresentare le istanze dei democratici.

E' inutile che, vedi questione bilancio, è quello che rischia più di tutti una espulsione. Lupatelli invece ribatte di essere un fiero rappresentante del Pd ma non fa passi indietro sul giudizio al segretario Parlavecchio: "Ritengo - ha scritto - che la commissione di garanzia debba occuparsi di cose serie come il rispetto delle regole e non attardarsi su valutazioni personali  e speciose di persone che sono chiamate a svolgere ruoli politici di vertice con la serietà e il buon senso che tali cariche richiedono. Respingo, quindi, ogni addebito di quanto sostenuto dal Sig. Franco Parlavecchio in quanto le mie considerazioni sono state una libera espressione di pensiero senza che queste potessero in alcun modo penalizzare l’azione politica cui è chiamato il Partito Democratico di Perugia e i suoi vertici in questo particolare momento così delicato per la società, le Istituzioni e i Partiti". Lupatelli è una macchina di voti per l'area nord di Perugia ed è di stretta osservanza guasticchiana. 

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