Comune: via ai Consigli di Quartiere: più attenzione a cittadini

Il comune di Perugia ha approvato la procedura per la formazione dei cosiddetti consigli di quartiere del Comune. Il sindaco Wladimiro Boccali punta molto sull'iniziativa per avvicinare la comunità perugina alla vita politica amministrativa e controllare meglio il territorio.

“E’ soprattutto in fasi come quella che stiamo vivendo, caratterizzate da una profonda crisi economica, da politiche nazionali che compromettono la coesione sociale, da un forte tasso di disoccupazione, da un diffuso clima di antipolitica e di incertezze, che le parole trasparenza e partecipazione alla vita politica amministrativa – afferma il sindaco Wladimiro Boccali - acquistano una valenza ancora più preponderante.

Occorre creare una maggiore consapevolezza attorno ai temi della nostra città, alle scelte politiche e alle attività locali. In altre parole, creare un dialogo più “interattivo” fra cittadini e Amministrazione, soprattutto dopo l’abolizione, ormai avvenuta da tempo, delle Circoscrizioni.

E’ con questo spirito che la giunta- continua il primo cittadino- ha deciso di dare corso al processo istruttorio per la costruzione dei Consigli di quartiere: un nuovo strumento di democrazia dal basso e di partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni riguardanti la vita della comunità. Sul tema, è stata definita, da un apposito gruppo di lavoro individuato dal direttore generale Pedini, una proposta che sarà portata prossimamente all’attenzione del Consiglio comunale con un obiettivo preciso: assicurare, nella prossima consiliatura, l’operatività dei Consigli di  quartiere. Una realtà articolata come Perugia, dotata di un vasto territorio e di una molteplice identità sociale, economica, culturale, necessita, infatti, di strumenti adeguati per autogovernarsi e per garantire processi di autonomia responsabile e consapevole”.

Va in questa direzione, di rafforzamento del presidio territoriale, la decisione del sindaco di incaricare alcuni consiglieri comunali per le esigenze del territorio. E, in particolare, il consigliere Cristiano Pucciarini per le questioni della partecipazione territoriale.

I consiglieri comunali individuati dovranno contribuire al presidio del territorio “allo scopo – prosegue il sindaco - di rappresentare puntualmente all’Amministrazione le specifiche esigenze locali della cittadinanza, raccogliere le istanze dei cittadini, con esclusivo riferimento ai problemi di manutenzione ordinaria. Al vicesindaco Nilo Arcudi è stata assegnata la delega al Decentramento con il compito di coordinare i consiglieri incaricati”. Questo nuovo modello organizzativo – precisa Boccali – “non ha alcun costo aggiuntivo per il Comune, ma servirà a meglio rappresentare le esigenze locali della cittadinanza”.

Il sindaco ha anche attribuito all’assessore Ilio Liberati l’incarico di occuparsi delle relazioni fra Giunta e Consiglio comunale.

Altro tema fondamentale per il sindaco Boccali è lo sviluppo della città: “Perugia, nonostante le difficoltà, ha fatto la scelta di non arretrare in servizi, di continuare a governare il presente e progettare il suo futuro. E fra le varie azioni che saranno intraprese, riteniamo che si debba ulteriormente rafforzare il rapporto con le associazioni dei consumatori e per questo è stata assegnata una delega specifica all’assessore Giuseppe Lomurno”. Ma anche il tema dell’educazione alla legalità merita “una attenzione particolare”, e di questo si occuperà il consigliere comunale Antonino Chifari.

Queste le nomine :

Erika Borghesi, per la zona Tiberina Nord; Claudio Consalvi per la zona di Ponte San Giovanni, Collestrada, Ripa, Pianello e San Martino in Campo; Nicola Mariuccini per la zona di Madonna Alta, San Marco e Monte Tezio; Alvaro Mirabassi per la zona di San Marino in Campo, Mugnano e Fontignano; Emiliano Pampanelli per la zona di San Sisto, Ponte della Pietra e Prepo. La zona del Centro Storico, compresa via dei Filosofi, Elce e Monteluce, farà direttamente capo al vicesindaco Nilo Arcudi.