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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Perugia come Milano, primo 'sì' ai cani-antidroga alla Polizia Municipale: i luoghi da "controllare"

Perugia potrebbe dotarsi di una piccola unità cinofila gestita dalla Polizia Municipale. Il primo via libera con sei voti a favore è arrivato direttamente dalla commissione consiliare di palazzo dei Priori

Perugia potrebbe dotarsi di una unità cinofila gestita dalla Polizia Municipale. Il primo via libera con sei voti a favore è arrivato direttamente dalla commissione consiliare - maggioranza di centrodestra compatta - che ha discusso l'ordine del giorno presentato dal gruppo Lega. Contrari alcuni esponenti della minoranza (centrosinistra). I cani-antidroga - si partirebbe con una unità addestrata - andrebbero a vigilare le scuole comunali, i locali, le fermate del trasporto publico, e le aree più a rischio della città (centro storico, Fontivegge, Ponte Felcino e Ponte san Giovanni). Tra gli obiettivi c'è quello di individuare anche i depositi di droga - spesso nascosti nel verde o negli anfratti delle mura cittadine - nascosti dai pusher per evitare di farsi sequestrare le dosi in caso di fermo.

I promotori chiedono all'amministrazione comunale di istituire l'unità sfruttando l'occasione dell'assunzione di sei agenti già prevista tramite bando pubblico: "Il Comune di Perugia assumerà a breve sei nuovi agenti di Polizia Locale: si suggerisce di formarli da subito per il servizio". Il comandante della Polizia Locale, Nicoletta Caponi, in commissione non ha manifestato alcuna riserva particolare sull’eventuale istituzione di una unità cinofila, evidenziando però la cronica carenza di organico.

La richiesta dell'unità cinofila è stata raccolta dalla Lega e dalla maggioranza di centrodestra più civici direttamente dai cittadini e dai comitati di quartiere sorti spontaneamente per la difesa della propria area cittadina. Questa soluzione in chiave sicurezza è stata già sperimentata, tra l'altro, da diversi comuni tra cui quello di Milano governato dal centrosinistra che ha rafforzato il servizio con altri 4 cani anti-droga proprio in questi mesi. "Il Nucleo cinofili della Polizia locale - spiegano dal Comune - nato nell’aprile del 2000, oltre a svolgere attività di vigilanza nei parchi cittadini e nei pressi delle scuole, fornisce un valido supporto a reparti operativi anche fuori dal territorio del Comune di Milano e alle Forze di Polizia". La polizia locale, come previsto dal Prefetto di Perugia, collabora alla sicurezza cittadina e al pattugliamento con le altre forze dell'ordine. 

GIOISCE LA LEGA - “Il gruppo lega Salvini per Perugia – ha dichiarato il capogruppo Lorenzo Mattioni -  è orgoglioso di annunciare che, con l’indispensabile e convinto aiuto degli alleati di Progetto Perugia Romizi Sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Perugia Civica, Blu, attraverso il voto favorevole di oggi in IV Commissione Consiliare, ha dato via al progetto di attivazione di una unità cinofila antidroga per la Polizia Locale. Perugia e i perugini non possono tollerare che lo spaccio di stupefacenti torni a minare la sicurezza delle nostre scuole, delle strade, dei nostri parchi e delle aree verdi. Riteniamo che la minoranza, nel tentativo di ostacolarci, per chiusura politica aprioristica, abbia ancora una volta perso l’occasione di mostrarsi vicina ai cittadini del Capoluogo. Siamo certi che gli stessi se ne ricorderanno il 27 ottobre prossimo”.

Il senatore Pillon ha poi aggiunto che  “la sicurezza non è un valore di destra o di sinistra, ma quel minimo denominatore comune che deve fondare la vita sociale della città. Garantire con l’aiuto delle unità cinofile che a Perugia siano banditi spaccio e spacciatori, è una decisione di semplice buon senso. Bene ha fatto dunque la commissione consiliare ad approvare la proposta della Lega.  Stupisce invece la pervicace e ideologica opposizione della sinistra, evidentemente ormai lontana dalla realtà che i cittadini perugini vivono ogni giorno.”

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