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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Perugia dopo il voto, Romizi e la Giunta che verrà: la mappa dei nomi possibili...

Da lunedì - con la proclamazione come sindaco confermato  - inizierà la settimana buona per prendere decisioni e comporre la Giunta

Incontri, telefonate, disponibilità, ipotesi, più civismo, no anzi più rappresentanti politici della maggioranza che hanno contribuito allo straordinario 60 per cento conquistato nelle urne lo scorso 26maggio. Tanto rumore ancora per nulla. Andrea Romizi non è ancora entrato nel vivo della trattativa per formare la Giunta comunale, si limita al momento prendere appunti, tastare gli umori, ascoltare. Chi gli sta vicino ha ribadito che al momento non ha nessuno schema pre-compilato, nessuna ipotesi di spartizione. Motivo? Prima deve decidere che filosofia di gioco applicare: giunta a maggioranza civica, giunta a maggioranza politica .

Da lunedì - con la proclamazione come sindaco confermato  - inizierà la settimana buona per prendere decisioni e comporre la Giunta. Sette al massimo 10 giorni per sciogliere tutti i nodi anche perchè si avvicinano le vacanze e ad ottobre-novembre si tornerà alle urne per le regionali. Comunque le indiscrezioni che trapelano da Palazzo dei Priori mettono in forte ascesa per un bis da assessori sia Michele Fioroni (urbanistica) - fortemente voluto dal sindaco e da tutti i partiti di maggioranza -, che Edy Cicchi (Progetto Perugia) ai servizi sociali. In forte ascesa anche Cristina Bertinelli, ex assessore uscente al bilancio, che non si è candidata alle comunali. Sulla Bertinelli si gioca anche un po' per questione di spazi: c'è chi la vorrebbe mettere in quota Lega - ha votato questa lista dove c'era candidata la sorella che però non è stata eletta - ma il partito a riguardo non si è espresso. 

Dopo Matteo Grandi - giornalista, scrittore e influencer - arriva un altro nome nuovo ed esterno per la Cultura: ovvero l'avvocato Francesco Gatti, figlio d'arte di uno dei grandi avvocati perugini, molto vicino ad Andrea Romizi in questo periodo. Potrebbe essere il nome nuovo. Un Severini bis? Non viene escluso dal sindaco, ma le quotazioni restano stazionarie. Gianluca Tuteri, medico e più votato con oltre 400 preferenza in Casa Lega, è molto vicino alla carica di vice-sindaco.  Progetto per Perugia: i cattolici e sindaco spingono per Otello Numerini (lavori pubblici) ma come si può far fuori il più votato di tutti (vicino alle parrocchie ed erede diretto di Laffranco) Leonardo  Varasano,

Si incomincia a parlare anche di un ruolo importante per il secondo più votato dalla Lega Lorenzo Mattioni, perugino doc, lunga gavetta a destra, ruolo dirigenziale nel Movimento per Perugia fondato da Carla Spagnoli. Non si esclude un assessorato, ma peril 40enne perugino potrebbe arrivare o una commissione di peso in consiglio comunale, o la gestione di alcune deleghe come consigliere delegato dal sindaco per farsi le ossa. 

Per Fratelli d'italia i nomi da cui attingere sono tre: Pastorelli, Nannarone, Mencaglia. Dovrebbe rimanere senza assessore ma con un consigliere delegato Forza Italia, la lista Perugia Civica se avrà un assessore in pole c'è il poliziotto Pici (ottimo per il Patto Perugia-Sicura). 

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