rotate-mobile
Politica

Rifiuti, scandali e mafia: è partita la commissione di inchiesta: Chiacchieroni presidente

L'inchiesta dovrà terminare i suoi lavori entro il termine del 7 aprile 2016. Si potranno acquisire informazioni su tutte le società che operano in Umbria. Si cerca di fare chiarezza sulla raccolta differenziata

E' Gianfranco Chiacchieroni il nuovo presidente della Commissione speciale sul controllo dei rifiuti in Umbria, dopo lo scandalo Gesenu, le interdittive anti-mafia e i problemi che si registrano in gran parte delle discariche di casa nostra. Il vice di Chiacchieroni è il leghista Emanuele Fiorini. Oltre a loro due, la commissione regionale è composta dai consiglieri Attilio Solinas (PD), Giuseppe Biancarelli (Umbria più uguale) e Andrea Liberati (M5S). La votazione e l'insediamento sono avvenute stamani a Palazzo Cesaroni alla presenza del presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Donatella Porzi.

La Commissione d'inchiesta sui rifiuti si occupa di “verifica sulla tenuta del sistema di gestione integrata dei rifiuti sul territorio regionale con particolare riferimento alla raccolta differenziata e valutazione delle implicazioni delle e ricadute sul sistema, dell'interdittiva antimafia notificata dal Prefetto di Perugia a Gesenu, Ecoimpianti e Gest srl”). L'inchiesta dovrà terminare i suoi lavori entro il termine del 7 aprile 2016. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, scandali e mafia: è partita la commissione di inchiesta: Chiacchieroni presidente

PerugiaToday è in caricamento