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Regionali, la Sinistra Umbra sta con la Marini: "Noi siamo il voto utile a sinistra, L'Altra Europa no"

Scoppia la guerra a sinistra tra chi sta con la presidente e il suo centrosinistra e chi invece ha deciso di correre in solitaria. Duro attacco al movimento umbro per Tsipras e per i vertici di Rifondazione Comunista

La guerra a sinistra è già iniziata in vista delle Regionali 2015: dopo la decisione de L'Altra Europa-Umbria di correre da sola, costruendosi una propria coalizione contro la Marini e il centrosinistra, ora tocca ai "costruttori" della Sinistra Umbra (pezzi di Rifondazione, movimento, Pdci, Sel) ribadire che l'unica lista di sinistra per cambiare l'Umbria è la loro e sta con la Presidente Marini. "L’Altra Umbria, in particolare, soffre a causa del fatto che non tutti i soggetti che hanno dato vita all’esperienza “L’Altra Europa con Tsipras” vi aderiranno. Difficile il raggiungimento di quel 4% riscontrato, in Umbria, alle elezioni europee e, comunque, dato peraltro assai lontano dall’8% dei consensi necessari per entrare in Consiglio regionale".

"Già oggi si registrano difficoltà insormontabili, sia per la mancata individuazione del candidato presidente, sia per le probabili difficoltà di Rifondazione che sceglie di rompere l’alleanza col centrosinistra umbro, chiamandosi fuori dopo che per 25 anni ha condiviso responsabilità, anche di alto livello, nella giunta regionale". E ancora: "D’altra parte, i risultati elettorali dell’ultima tornata amministrativa per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci, fanno intendere come il ciclo politico di Rifondazione sia giunto al capolinea considerato che, per la prima volta nella storia, non ha eletto nessun consigliere a Perugia, Terni, Spoleto e in quasi tutte le altre città dell’Umbria".

La futura Sinistra Umbra difende a tutti i costi l'operato e il Governo di questi ultimi 5 anni firmati dalla presidente Marini: "Catiuscia Marini, presidente uscente che, nonostante la terribile crisi economica, ha ben governato, mantenendo la pubblicità dei servizi a partire dalla sanità e varando alcune importanti riforme di semplificazione e razionalizzazione istituzionale. Inoltre non sono secondari gli sforzi fatti per la ricerca di soluzioni originali che aggirassero i tagli del governo insieme all’impegno per trovare soluzioni positive alle crisi aziendali per la salvaguardia dei livelli occupazionali". Da la Sinistra Umbra arrivano anche elementi utili per conoscere la futura coalizione di centrosinistra: Pd, Psi, La Sinistra Umbra e una lista civica. 

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