Tutta la verità sul verde cittadino: 302 aree, calano le segnalazioni, in 48 ore gli interventi
Un patrimonio immenso e di immenso valore che il vice-sindaco Urbano Barelli ha voluto censire per avere un quadro esatto al fine anche di valorizzarlo e salvarlo con interventi mirati.
Ogni abitante di Perugia può contare su 52 metri quadri di verde pubblico gestito dal Comune e di altri 7 metri quadri invece di parchi di proprietà pubblica ma affidati ad altri enti. Infatti la superficie "verde" cittadini si estende 9.991.933 (mq) e soltanto le aree verdi di competenza di Palazzo dei Priori sono ben 302. Un patrimonio immenso e di immenso valore che il vice-sindaco Urbano Barelli ha voluto censire per avere un quadro esatto al fine anche di valorizzarlo e salvarlo con interventi mirati.
Il censimento perugino sarà inserito nel nuovo software gestionale delle aree verdi, in cui sono inseriti tutti i dati relativi al censimento e che si prevede di rendere fruibile online nel sito del Comune, in un’apposita pagina dedicata all’Ambiente. “Con questo software – ha spiegato il dirigente Piro nel giorno della presentazione ufficiale del censimento alla stampa - si potrà gestire meglio il verde pubblico e, contemporaneamente, si garantisce ai cittadini una maggiore trasparenza e informazione”.
Al vice-sindaco Urbano Barelli è spettato sia il compito di annunciare i nuovi interventi pro-verde pubblico che smentire il presunto degrado che sta attanagliando parchi e guardini della città: "E' ingiusto sostenere che la città è diffusamente in preda all’incuria, visto che ciò non corrisponde al vero: al contrario, ogni qual volta si ricevono delle segnalazioni, nel giro di un paio di giorni Comune, Agenzia Forestale o Gesenu provvedono a risolverle. A proposito di segnalazioni, i dati Gesenu parlano di 1520 ricevute nei primi sei mesi del 2015 (in proiezione su tutto l’anno 2.190) contro le 2500 dell’anno scorso, le 4100 del 2013 o, addirittura, le 4800 del 2011".
C'è un calo nelle segnalazioni e gli interventi, rispetto al passato, intervengono entro 48 ore. Ma la situazione non è tutta rose e fiori e non lo sarà neanche per il futuro: “Qualche criticità ci sarà sempre, ha detto, come in passato, ma resta un dato di fatto, ossia che il livello di cura delle aree verdi in questo anno è cresciuto. Purtroppo restano criticità importanti su altri fronti (si pensi allo sfalcio dell’erba lungo le strade o agli svincoli della superstrada), nell’ambito dei quali le competenze sono di altri soggetti istituzionali (Provincia o Anas), già prontamente da noi sollecitati”.
Contemporaneamente al lavoro di censimento, l’Amministrazione Comunale ha avviato una fase di studio propedeutica all’ elaborazione di un “Piano del Verde” che, proprio partendo da un’adeguata conoscenza della situazione attuale, possa rappresentare uno strumento di pianificazione in grado di definire un programma organico di interventi finalizzati ad uno sviluppo integrato del verde urbano.
La definizione del suddetto piano verrà quindi completata dalla elaborazione di un “Regolamento del verde” che dovrà contenere norme specifiche sulla progettazione, l’attuazione e la manutenzione del verde sia pubblico che privato nonché fornire indicazioni relative a situazioni particolari come interventi di ingegneria naturalistica in aree degradate, difesa della vegetazione in aree di cantiere e difesa del suolo in aree urbane.
Tra le azioni prioritarie, l’elaborazione di una nuova delega di funzioni con l’Agenzia Forestale Regionale che riguardi la gestione di tutte le aree verdi comunali ma che sia incentrata su principi di sostenibilità ambientale e di raggiungimento di specifici obiettivi di qualità. Inoltre Un modello culturale che, basandosi su principi di inclusività sociale, sostenibilità ambientale ed autonomia civica, riconosca ai cittadini un ruolo di risorsa attiva nella cura e nella valorizzazione degli spazi pubblici.
REPORT AREE VERDI - Il numero delle aree verdi, censite dal Comune al 31.12.2014 e trasmesse all’ISTAT per il censimento 2015, ammonta a 302 per un totale di 3.139.365 mq. L’attività di censimento, che sta ulteriormente proseguendo, ha già portato all’individuazione di 339 aree.
Il numero complessivo delle convenzioni che riguardano direttamente o indirettamente le aree verdi ammonta a 218. Le convenzioni riguardanti le aree verdi in essere al momento dell’insediamento della Giunta erano 45. A seguito dell’approvazione del progetto “Adotta il Verde” sono stati pubblicati due bandi che hanno portato, il 22 aprile e il 5 giugno, ad affidare 26 aree verdi ad associazioni e 12 rotonde alle imprese.
Con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa fra il Comune e l’ARCI, avvenuto il 5 giugno, sono state affidate ulteriori 9 aree. Risultano, inoltre, 54 convenzioni riguardanti impianti sportivi che interessano anche alcune aree verdi. Vi sono, infine, 72 convenzioni inerenti immobili pubblici che riguardano, sebbene in maniera ridotta, spazi verdi.