Caso Calabrese e sicurezza a Perugia, il Movimento 5Stelle tira in ballo Romizi

E alla fine arrivò. I pentastellati di Palazzo dei Priori tirano in ballo il sindaco Romizi. La questione? Sempre quella: il caso Calabrese.Ma con una sfumatura leggermente diverso. Il movimento 5Stelle scrive due righe, cattive per la verità. E comincia subito con una bacchettata ai compagni di banco:  “Dopo il teatrino cui hanno dato luogo durante il consiglio comunale di ieri le forze di maggioranza ed il centrosinistra, il M5S, ritenendo che i recenti fatti di cronaca e la loro qualificazione meritino la giusta considerazione da parte di Romizi, impegna il sindaco, l’unico deputato a parlare in materia, (è il detentore della delega alla sicurezza) a riferire con urgenza in consiglio comunale e quindi all’intera comunità cittadina sui recenti fatti di cronaca e sulla loro qualificazione”. Insomma, perché litigate su Calabrese, se la sicurezza la "tiene in mano" Andrea?

Ovvero: “E’ necessario che il sindaco renda conto delle misure intraprese per garantire la sicurezza di cittadini e imprese, e che prenda posizione rispetto alle gravissime dichiarazioni dell’assessore alle Infrastrutture, Francesco Calabrese, sulla qualificazione dei fatti di cronaca occorsi e in relazione alle asserite correlazioni tra le organizzazioni criminali e il sistema politico-istituzionale che negli ultimi 70 anni ‘ha gestito il potere’”. La bagarre continua. In fondo le opposizioni, in Comune, sono due. E ognuna ha la sua voce.