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Al via la gara internazionale per l'appalto di bus, treni e scale mobili. Melasecche: "Una svolta storica: nessun taglio"

Un risultato difficile ma che abbiamo raggiunto: c'è chi ha fatto di tutto per mantenere posizioni di tipo monopolistico non solo contro la legge, ma anche contro la storia e contro gli interessi degli umbri"

Dopo anni di proroghe, dopo tante discussioni finalmente il servizio pubblico di trasporto in Umbria sarà affidato tramite gara internazionale per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma, urbani ed extraurbani, di mobilità alternativa (scale mobili, ascensori urbani), funicolare di Orvieto, navigazione sul Trasimeno. E' stato completato il processo di inserimento di dati nella piattaforma telematica di pubblicazione delle gare e da ieri 25 marzo la gara è visibile sia sul sito di ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) che sul sito dell'Agenzia regionale www.umbriamobilita.it. 

“Una gara molto complessa, con procedure obbligatorie in tutte le sue fasi, che segnerà una svolta epocale per i trasporti in Umbria – sottolinea l’assessore - e che è stata fin dall’inizio una priorità di questa Giunta regionale. La precedente gara risale al 2005, mai in tanti anni le precedenti amministrazioni regionali se ne erano fatte carico, gestendo il trasporto pubblico locale con una serie lunghissima di atti d’obbligo, contrariamente alla legge e agli interessi dell’Umbria. Avremmo potuto molto più comodamente ignorarlo, come avvenuto nei lustri precedenti – afferma Melasecche -, oppure affrontare il problema, estremamente complesso, con la tenacia e la determinazione ma anche la passione indispensabili al cambio di passo che ha connotato il percorso di questi primi quattro anni di legislatura. Sapevamo che avremmo incontrato mille difficoltà, ostruzionismi, difesa comprensibile di interessi consolidati, alcuni anche da parte di alcuni sindacati e partiti che hanno fatto di tutto per impedirci di procedere, con minacce e scioperi inutili perché volti a mantenere posizioni di tipo monopolistico non solo contro la legge, ma anche contro la storia e contro gli interessi degli umbri, diffondendo notizie destituite di fondamento per impedirci di procedere”. 

Nella gara internazionale è stata immessa la clausola sociale “rafforzata” per l'assunzione di tutto il personale attualmente in servizio. Melasecche ha smentito qualasiasi tagli ai servizi paventato da alcuni sindacati: "la Regione non solo ha confermato tutti i servizi minimi storici dell’attuale contratto – rimarca l’assessore -, ma, in ambito extraurbano, si è fatta carico di ricomprendere nel proprio finanziamento anche quelle estensioni attivate nel tempo dalle due Province, con oneri finora gravanti sui due Enti provinciali. Nessun taglio, quindi sui servizi finanziati dalla Regione, ma anzi un incremento dei servizi minimi, a tutto vantaggio degli studenti, dei pendolari ed in generale dei cittadini umbri, ma anche per i tutti i Comuni che hanno inserito in gara servizi aggiuntivi a condizioni molto più trasparenti e convenienti”.

La facilità di accesso ai servizi di trasporto pubblico locale è l’elemento cardine della forte modernizzazione e del deciso innalzamento della qualità che dovrà essere garantita da chi avrà in concessione i servizi. Tutti i mezzi dovranno essere obbligatoriamente dotati di pedane per le persone con disabilità fisica e sia all’interno dei bus che alle fermate ci saranno annunci visivi e sonori. La presenza di un AVM (monitoraggio automatico dei mezzi) su tutto il servizio regionale consentirà tra l’altro il calcolo dei tempi reali di arrivo alle singole fermate, che sarà possibile conoscere anche sul proprio cellulare, tramite il quale sarà possibile pure acquistare il titolo di viaggio.

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