Rinvio Tares, Boccali e Parlavecchio contrari: a rischio i servizi al cittadino
La decisione di rinviare la nuova Tares non è piaciuta al sindaco Boccali che incassa la solidarietà piena del Pd perugino. "A rischio illuminazione, raccolta rifiuti e manutenzioni"
Proprio non è andata giù al sindaco Boccali il rinvio del pagamento, da gennaio a luglio, della nuova tassa Tares. E lo stesso vale per il segretario del Pd perugino Parlavecchio che attraverso un comunicato ha espresso solidarietà alle preoccupaioni del sindaco, dipingendo tale rinvio come una mossa di mera propaganda da campagna elettorale.
“La decisione del rinvio del pagamento della Tares dimostra che ancora una volta – sottolinea Parlavecchio – la ricerca del consenso passa davanti alle reali esigenze del Paese, con il rischio che a pagarne il conto siano di nuovo enti locali, imprese e, non ultimi, i cittadini. E’ una scelta davvero infelice – aggiunge il Segretario – quella di chi fa campagna elettorale sulle promesse spazzando solo per una manciata di giorni la polvere sotto al tappeto”.
Per il sindaco il rinvio significa mettere in grave difficoltà il comune che utilizza i soldi della Tares per finanziare i cosiddetti “Servizi indivisibili”, vale a dire quei servizi che il comune effettua in beneficio dell’intera collettività, come l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade pubbliche e in generale per i servizi d'igiene urbana.
