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La cattiva informazione sul sisma, l'appello della Regione: "Tornate, tante iniziative e il 95% dell'Umbria è in piedi"

L'assessore regionale al turismo Paparelli nel suo appello nazionale ai turisti italiani per farli tornare a vivere la nostra regione dopo il sisma che ha creato forti danni ma solo in Valnerina.

“Venite in Umbria, perché qui c’è la bellezza e la grazia": prende a prestito le parole-spot pro Umbria del critico d'arte Vittorio Sgarbi, l'assessore regionale al turismo Paparelli nel suo appello nazionale ai turisti italiani per farli tornare a vivere la nostra regione dopo il sisma che ha creato forti danni ma solo in Valnerina. Le presenze per le Vacanze di Natale non sono andate bene, in particolare nel perugino e nel folignate. Da qui l'idea di un video-messaggio oltre che gli spot pubblicitari che vanno in onda su Mediaset, Rai e Sky.   

“Il più bel gesto di solidarietà che gli italiani possono riservarci è quello di tornare a visitare la nostra terrà perché il 95% del territorio è sicuro ed accogliente.  Ci auguriamo che i turisti, italiani e stranieri, tornino in Umbria fin da queste feste. Il cuore verde d’Italia, con le sue città,  i suoi  borghi che si trasformano durante queste feste in veri e propri presepi naturali, può ricreare quell’atmosfera speciale dove accogliere un turismo che è alla ricerca di autenticità, familiarità, gusto per la buona tavola e comfort. Per noi è un significativo punto di ripartenza”. 

Il vice-presidente illustra gli appuntamenti più suggestivi di dicembre per vivere e condividere tutte le emozioni del Natale made in Umbria: “Assisi è un luogo spirituale, il più conosciuto per trascorrere queste feste. Tutta l’Umbria è ricca di spunti interessanti: l’albero di Natale di Gubbio, il più grande al mondo; la stella di Miranda di Terni, la più grande mai realizzata dal punto di vista delle tecnologie e dell’illuminazione; i mercatini e l’atmosfera del centro storico di Perugia; le manifestazioni dedicate all’arte presepiale come a Massa Martana e Città di Castello o a Città della Pieve. Quest’anno abbiamo perfino il presepe emozionale di Frate Indovino, realizzato in 3D all’interno della Chiesa monumentale di Gualdo Tadino e poi Umbria Jazz Winter a Orvieto, con un cartellone musicale di grandissimo livello, la Cascata delle Marmore che anche d’inverno diventa protagonista, magari per riscoprire o per vedere quel masso sul quale Leonardo Da Vinci la dipinse nel 1873”.

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