“È passato quasi un anno da quando l’Assemblea legislativa approvò il mio ordine del giorno per la messa in sicurezza delle principali vie di comunicazione alto tiberine, ma ad oggi non sono stati registrati interventi di rilievo”: la denuncia porta la firma del consigliere regionale Lega Nord, Valerio Mancini, che assieme al collega Emanuele Fiorini ha presentato un’interrogazione con risposta immediata all’assessore Giuseppe Chianella, al fine di conoscere le “tempistiche di attuazione di una proposta che è stata approvata dalla massima assise il 15 novembre dello scorso anno”. 

“Il problema sicurezza stradale – afferma Mancini - sembra non essere una priorità per chi governa la Regione Umbria: quasi un anno fa chiesi la messa in sicurezza delle principali strade alto tiberine, proposta approvata dal Consiglio, ma che ad oggi sembra essere rimasta chiusa nel cassetto dell’Esecutivo. A tal proposito ho sollecitato anche il Comitato di monitoraggio e vigilanza per avere delle risposte in merito, e in attesa che si pronunci, chiediamo risposta all'assessore Chianella.  Trovo inqualificabile il comportamento dei principali esponenti politici regionali e parlamentari del PD che, di fatto, continuano a lasciare abbandonato il territorio altotiberino per ricordarsene solo in vista di importanti appuntamenti elettorali. Sono anni che non si vedono cantieri stradali degni di tale nome e a risentirne è lo scenario indecoroso che si presenta sotto gli occhi di tutti: segnaletica orizzontale assente, alberi che invadono la carreggiata e il palese mancato rispetto dei criteri minimi di sicurezza in materia di viabilità”. 

Con l’arrivo della stagione autunnale è forte, secondo i consiglieri di opposizione, che il territorio altotiberino sia ancora nelle condizioni in cui versa attualmente; preoccupazione maggiore per le zone montane come Pietralunga, Montone o Monte Santa Maria Tiberina. "Come per l’Fcu e i trasposti aerei,  è evidente che con questa linea di Governo, dal Pd le risposte ai cittadini non arrivano. Non sono stati nemmeno capaci di affidare la SP 221 alle competenze di Anas, come è stato fatto per altre strade, in modo da risparmiare tante risorse per investire sulla viabilità ordinaria, ma questo sarebbe accaduto solo se avessimo avuto un assessore e una Giunta degni di tale nome”: ha concluso Mancini.