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Non solo il consiglio comunale, ora in diretta anche le commissioni: via libera al progetto, le regole

Anche i lavori delle commissioni consiliari di Palazzo dei Priori, oltre le sedute del consiglio comunale (sperando in un miglioramento delle immagine) potranno essere visti in streaming, rendendo così sempre più trasparente il lavoro degli eletti al Comune di Perugia. Il via liberà è arrivato dopo la votazione del nuovo regolamento per le dirette che è stato modificato  in più punti - importante il lavoro del civico Michele Guaitini - al fine di garantire la massima riserbatezza per gli ospiti esterni (relatori o consulenti) e un discorso fluido e facile da ascoltare via cellullare, tablet o Pc. 

“Questo regolamento – ha detto il presidente del consiglio comunale Leonrdo Varasano - sarà un’opportunità di trasparenza ulteriore, ma anche motivo di responsabilità in più per i consiglieri.” Critica nei confronti del testo si è detta la capogruppo M5S Rosetti, per la quale il regolamento non è affatto necessario ai fini dello streaming. “Il regolamento così com’è –ha detto- sarà solo un modo per mettere un bavaglio ai consiglieri, facendo decidere ai presidenti di commissione cosa è opportuno o meno che un consigliere dica.” Rosetti ha poi  annunciato il voto contrario, chiedendo peraltro di emendare l’atto con l’abolizione dell’art. 4 dello stesso, relativo alle limitazioni alle riprese.

Il consigliere Pd Miccioni ha, invece, ribadito la necessità di un regolamento ai fini di garanzia della privacy. “La trasparenza è fondamentale – ha detto Miccioni - ma il consiglio comunale non è un talk show e il regolamento serve per andare incontro alle esigenze di trasparenza, garantendo comunque un dibattito serio.” Miccioni ha  uindi annunciato il suo voto favorevole al testo, che ha definito migliorativo rispetto a quello precedente. Dal canto suo, anche il presidente Varasano è intervenuto sull’art. 4 aggiungendo che vi possono essere esigenze di riservatezza, non tanto per i consiglieri, che sono soggetti pubblici, quanto per altri ospiti che siano chiamati ad intervenire nelle commissioni. A suo avviso, inoltre, la votazione a maggioranza semplice del divieto di effettuare riprese prevista nello stesso articolo 4 è da intendersi come una tutela in più per le opposizioni.

Il Regolamento si compone di 6 articoli: 1) oggetto e finalità; 2) riprese audiovisive e diffusione in streaming delle sedute sul sito web istituzionale; 3) riprese audiovisive e fotografiche delle sedute pubbliche del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti da parte degli operatori degli organi di stampa; 4) limitazioni alle riprese fotografiche ed audiovisive; 5) norme finali; 6) entrata in vigore.

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