Il Governo regala un inceneritore all'Umbria: "Perugia e Regione dicano di no"

La decisione presa dal governo Renzi di costruire nel Paese nove nuovi inceneritori, di cui uno in Umbria, sta passando nel silenzio più totale fatta eccezione dei movimenti di sinistra e del Movimento 5 Stelle. Il nuovo inceneritore dovrebbe essere costruito in provincia di Terni, ma ovviamente tutti i rischi, gli allarmi e i potenziali benefici a riguardo dello smaltimento dei rifiuti riguarderanno tutto il territorio regionale. 

A dire no alla nuova struttura prevista dal Governo Renzi è scesa in campo anche La Sinistra per Perugia: "Le statistiche dimostrano che già ora c’è un notevole aumento di morti annuali dovute all’inquinamento che incide pesantemente sulla salute dei cittadini. Il comune di Terni, nell’ambito della conferenza dei servizi, ha già espresso chiaramente il suo parere negativo alla conversione, modifica o ampliamento degli impianti esistenti o alla costruzione di nuovi termovalorizzatori. L'amministrazione comunale di Perugia invece tace e sembra non avere nel merito alcuna proposta".

La sinistra chiede anche il rispetto del modificato Piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti che "nega la possibilità di costruire nuovi impianti e prevede  invece di proseguire attraverso un ulteriore potenziamento della raccolta differenziata che nel 2015 ha raggiunto traguardi importanti". Ma anche dalla Regione non sono arrivate proposte alternative all'inceneritore fortemente sostenuto dal Governo Renzi