rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Documenti

Matrimonio all'estero: a chi rivolgersi e cosa fare

Ecco come fare e cosa serve per i Cittadini Italiani che intendano contrarre matrimonio all'estero

Il cittadino italiano che intenda contrarre matrimonio all’estero deve innanzi tutto richiedere le pubblicazioni di matrimonio, rivolgendosi:

- al Comune di residenza anagrafica nel caso sia residente in Italia;

- al Consolato Italiano territorialmente competente, se residente all’Estero e quindi regolarmente iscritto AIRE.

Concluse le pubblicazioni è possibile contrarre matrimonio dinanzi all’autorità Straniera o presso il consolato Italiano.

Nel caso in cui, il matrimonio sia celebrato innanzi ad un'autorità straniera è necessario che una copia di tale atto venga fatta pervenire al Consolato affinché venga trasmessa al Comune Italiano di iscrizione AIRE per la opportuna trascrizione nei registri dello Stato Civile.  E’ di estrema importanza controllare accuratamente l’atto di matrimonio per assicurarsi che tutti i dati riportati siano esatti, eventuali errori vanno eliminati in modo tale che l’atto sarà trascritto nella forma corretta.

Se dopo il matrimonio e la conseguente registrazione del relativo atto, il Cittadino Italiano intenda risiedere in Italia, dovrà richiedere il visto d’ingresso per il Coniuge Straniero in qualità di “familiare al seguito” presentando la seguente documentazione:

- modello domanda di visto;

- dichiarazione per “familiare al seguito” redatta dal Cittadino Italiano;

- n° 2 foto tessera a colori del coniuge straniero;

- copia dei passaporti di entrambi i coniugi, quello del Coniuge Straniero dovrà avere validità residua non inferiore ai sei mesi dalla data di presentazione   della domanda di visto.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Matrimonio all'estero: a chi rivolgersi e cosa fare

PerugiaToday è in caricamento