Umbria sempre più green, in arrivo 360mila euro per le energie alternative
Tutto merito del Consiglio Europeo che ha promulgato una direttiva nel 2014 dove l’elettricità e l’idrogeno vengono individuati come le principali alternative alla combustione di carbone e petrolio
Approvato lo schema per lo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica finanziati con risorse pari a circa 360 mila euro. A darne conferma è stato l'assessore Fernanda Cecchini: “Il Consiglio Europeo sul tema della gestione dei combustibili e le sfide per la sostenibilità ha promulgato una direttiva nel 2014 dove l’elettricità e l’idrogeno vengono individuati come le principali alternative alla combustione di carbone e petrolio specificando che l’assenza di una stabile infrastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici rappresenta il principale ostacolo per la loro diffusione e l’accettazione da parte dei consumatori dei veicoli a ricarica elettrica".
Dei finanziamenti potranno beneficiare, previo invio dell’apposita domanda di adesione che a breve sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, sia soggetti pubblici che soggetti privati, in quanto le risorse a disposizione saranno ripartita in quattro parti: infrastrutture di ricarica pubbliche (40 per cento, pari a 143.358,40 euro), impianti di distribuzione carburante (30 per cento, pari a 107.518,80 euro), infrastrutture di ricariche private accessibili al pubblico (15 per cento, pari a 53.759,40 euro) e infrastrutture di ricariche private (15 per cento, pari a 53.759,40).