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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La sagra è di qualità se otterrà il nuovo "bollino": piatti tipici e soldi rinvestiti per la comunità

E’ stata la Sagra del Tuttosuino 2016 in corso in questi giorni a Sant’Enea l’occasione per  presentare ufficialmente il bollino di qualità per le sagre e feste popolari del territorio comunale, come era stato previsto dal regolamento comunale in materia. Il bollino di qualità sarà assegnato alle manifestazioni che ne fanno richiesta e che possano dimostrare di avere investito almeno 3.000 euro degli incassi dell’anno precedente in opere realizzate a favore della comunità locale, oppure di limitare, per l’edizione futura, l’offerta gastronomica a due soli piatti per portata incentrati nella riscoperta della tradizione gastronomica locale.

Come ha tenuto a sottolineare l’Assessore Cristiana Casaioli, alla presenza del Sindaco Romizi, nel corso della serata di ieri a Sant’Enea rivolgendosi alle numerose associazioni presenti “La nostra amministrazione crede moltissimo al ruolo delle associazioni del territorio come elemento indispensabile di congiunzione tra l’amministrazione e i cittadini. 

Con il regolamento e, quindi, il bollino di qualità –ha proseguito l’assessore- intendiamo proprio favorire le forme di coesione sociale, di associazione e di aggregazione che si attivano spontaneamente nel nostro territorio con l’obiettivo di promuovere, da un lato, la coesione sociale tra gli abitanti di un territorio, dall’ altro, la valorizzazione del territorio stesso nelle sue peculiarità culturali e enogastronomiche”.

“Nel comune di Perugia –ha, infine, ricordato l’assessore Casaioli- sono 56 le manifestazioni, fra sagre e feste popolari, ognuna con una sua caratteristica, un suo prodotto tipico. Abbiamo voluto riconoscerle come espressioni di identità territoriale, premiando quelle che esistono da più tempo, limitandone la sovrapposizione territoriale e temporale per fare in modo che non siano in contrapposizione, ma anzi si integrino con il tessuto economico del territorio e con questo agiscano in modo sinergico.”

Le sagre o le feste popolari che otterranno la certificazione etica di qualità potranno fregiarsene nel loro materiale pubblicitario oltre ad essere inserite nell’apposito spazio dedicato nel sito istituzionale del Comune e nel portale Turismo e Cultura dell’ente. Una significativa occasione di visibilità se si considera che i due portali contano, rispettivamente, 3 milioni e 2 milioni di visitatori all’anno, con un picco nel periodo da aprile a ottobre, che è quello più interessato dagli eventi.

L’intero progetto è accompagnato da una campagna di comunicazione che ha preso ufficialmente il via ieri sera con il titolo “La qualità è Sagra”. Obiettivo quello di favorire una maggiore e più completa informazione tanto per gli operatori che per il pubblico. I primi, infatti, avranno a disposizione presso gli uffici comunali addetti una brochure cartacea, una sorta di “manuale per le istruzioni” pratico e facilmente consultabile, mentre tutta la modulistica e le informazioni per l’organizzazione dell’evento saranno anche online sul portale dell’ente, direttamente scaricabili. Attività di promozione saranno effettuate anche nei riguardi del pubblico al fine di generare una maggiore consapevolezza sulla  qualità e la valenza etica delle sagre e feste popolari e, quindi, una scelta coerente.

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