Scienza e sostenibilità ambientale: il progetto europeo Marie Curie Doctoral Network all’Università di Perugia

Scienza e sostenibilità ambientale all’Università di Perugia con il progetto europeo Marie Curie Doctoral Network - Music 1st Training Week, ospitato dal centro interuniversitario di Ricerca sull’Energia e l’Ambiente e dal dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo perugino. 

Fino al 19 gennaio si svolgeranno incontri e lezioni dove i partecipanti avranno l’opportunità di interagire con scienziati di spicco provenienti da istituzioni partner del progetto, fra cui l’Università di Aachen che lo coordina.

Il progetto coinvolge 10 dottorandi, ben 3 dei quali rappresentano l’Università di Perugia, e 25 docenti e ricercatori dalle sedi partner. Ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione e la formazione avanzata nel campo del comfort ambientale negli edifici e le aree urbane nell’ottica dello sviluppo sostenibile. 

Nella nota dell’ateneo si legge: “L’Università di Perugia è orgogliosa di contribuire al successo di questo evento e di consolidare ulteriormente la propria posizione nel campo della ricerca avanzata nel comfort ambientale e l’efficienza energetica nel costruito che in maniera sempre più determinante influenza, e può, quindi, migliorare la qualità di vita”. 

Dopo due giorni di incontri, anche con la Commissione Europea, che ha finanziato il progetto con 2,66 milioni di euro di cui 519 mila euro per UniPg, ci saranno tre giornate di lezioni dottorali al CIRIAF tenute anche da aziende specializzate nel settore della ricerca e sviluppo fra cui la Evaltech di Gualdo Cattaneo, partner del progetto con l’ing. Benedetta Pioppi, l’ing. Ilaria Pigliautile dello Environmental Applied Physics Lab dell’Università di Perugia, la Ati project con l’ing. Filippo Vittori e Velux con Lucille Serran.