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L'Università dei Sapori valica i confini dell'Umbria: nuova scuola in Lombardia

Università dei Sapori, Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione, con sede a Perugia, apre in Lombardia, a Broni, storico comune dell’ Oltrepo’ Pavese

Università dei Sapori, Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione, con sede a Perugia, apre in Lombardia, a Broni, storico comune dell’ Oltrepo’ Pavese. E’ stata infatti sottoscritta venerdì 21 luglio, nella suggestiva cornice della Cascina seicentesca di Cassino Po, la concessione per l’utilizzo del prestigioso complesso di proprietà comunale. A sottoscrivere l’accordo, il Sindaco di Broni Antonio Riviezzi e la Presidente dell’Università dei Sapori  Anna Rita Fioroni.

La concessione è finalizzata alla gestione della struttura in relazione alle funzioni di integrazione con l'Enoteca Regionale per la creazione di un polo di formazione, promozione, valorizzazione e divulgazione della cultura agroalimentare di qualità, finalizzato alla promozione delle produzioni enologiche e agroalimentari lombarde.

“Sono molto contento e soddisfatto, oggi abbiamo raggiunto un altro fondamentale traguardo non solo per Broni ma per il territorio lombardo ed in particolare per l’Oltrepo  – ha spiegato il Sindaco di Broni Antonio Riviezzi – La firma della convenzione sancisce ufficialmente la nascita della Scuola di Alta Cucina che l’Università dei Sapori di Perugia gestirà presso il complesso di Cassino Po”.

“Negli ultimi anni il territorio provinciale  ha visto crescere una sensibilità particolare verso la promozione e la realizzazione di modelli di turismo sostenibile per la valorizzazione del proprio patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico non ancora sufficientemente valorizzato rispetto ad altre zone d’Italia –  ha dichiarato Riviezzi – Sono profondamente convinto che il rilancio turistico di qualità e la valorizzazione delle ricchezze enogastronomiche del territorio siano le risposte più efficaci che possiamo dare per incentivare la ripresa economica. Ringrazio la Presidente, i dirigenti e  tutto lo staff della prestigiosa Università per aver individuato Broni come centro in cui investire le proprie competenze di riconosciuta caratura internazionale, contribuendo alla sua trasformazione in un vero e proprio ‘hub’ dell’eccellenza e della qualità”, ha  proseguito Riviezzi. “La Scuola, in sinergia con l’Enoteca Regionale, costituirà un plus per il nostro territorio in grado di fargli fare un salto di qualità definitivo, attraendo nel tempo investimenti, ricchezza ed opportunità per tutto il territorio”.

Dello stesso avviso Anna Rita Fioroni, Presidente Università dei Sapori che ha espresso viva soddisfazione per l’accordo raggiunto.  “Ritengo che l’esperienza di Broni non potrà che dare risultati positivi. La condivisione della stessa vision progettuale ed il valore aggiunto ad un’alleanza che nello scenario formativo nazionale e regionale conferisce un’ulteriore possibilità di valorizzazione dei prodotti d’eccellenza territoriali rappresentano un’ottima base di partenza per favorire percorsi di crescita importanti di cui tutti potranno trarre beneficio.

Università dei Sapori, con oltre venti anni di storia alle spalle, porterà a Broni tutta la sua identà ed il suo know how di Centro Internazionale di Formazione e cultura dell'Alimentazione che sin dalla sua costituzione si è adoperato per favorire lo sviluppo e l’aggiornamento di competenze professionali e risorse umane impiegate nei settori dell’horeca, del turismo, del commercio e di tutte quelle attività legate al mondo del food, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. E’ nostra volontà costruire un progetto che introduce un'offerta formativa innovativa basata sulle esigenze peculiari di un mercato della ristorazione e dell'Horeca in costante evoluzione e rispetto alla quale si apprezzano sempre più competenze distintive con soluzioni a misura di impresa che favoriscano crescita e qualità.

Punteremo sull’internazionalizzazione e su una forte ed inevitabile sinergia con il territorio con il quale ci misureremo costantemente ed in modo propositivo, così come è nostro modo di operare. Punteremo altresì a distinguerci per la qualità e varietà dell’offerta formativa e per la capacità di coniugare percorsi professionalizzanti a corsi tematici e monografici che diventano luogo d’incontro e cultura di persone accomunate dalla stessa passione o curiosità, desiderose di scoprire le eccellenze eno-gastronomiche del Bel Paese e di abbracciare, tramite un approccio formativo coinvolgente ed entusiasmante, un nuovo modo di vivere il made in Italy”.

Con l’arrivo a Broni della Scuola di Cucina, prende sempre più forma quella che diventerà  una  vera e propria ‘Cittadella dell’Enoturismo’ di Cassino Po.  “La posta in gioco è alta: vista l’importanza economico – culturale che riveste, la caratura internazionale dei servizi offerti, l’appeal mediatico e l’unicità della sua posizione e della cornice naturale in cui è inserita, occorre lavorare con ancor più slancio perché la giornata di oggi rappresenti un punto di partenza per il rilancio del nostro territorio e per la Lombardia in generale – ha concluso  il Sindaco di Broni – Sono sicuro che grazie alla sinergia e allo spirito di squadra tra gli enti coinvolti nel progetto, raggiungeremo tutti gli ambiziosi traguardi che ci siamo proposti, facendo sì che Cassino Po diventi sempre più un polo di eccellenza per visitatori e turisti,  biglietto da visita del nostro territorio in Lombardia, in Italia e nel mondo”.

La delegazione dell’Università dei Sapori di Perugia intervenuta oggi a Broni, era composta, oltre che dalla Presidente Anna Rita Fioroni, da Giuliana Spaterna - Coordinatrice Università dei Sapori, Alessandra Radicioni – Marketing and Communication manager e da Luigi Giorgetti - Area Commerciale.

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