U.J.2014: “A Great New Orleans Nights”, Dr John omaggia Armstrong
Martedì 15 luglio è la grande serata del jazz di New Orleans, il mitico Dr John main stage all'Arena con un concerto tributo all'immenso Louis Armostrong, preceduto dai Galactic, sette musicisti talentuosi in grado di accostare word music, hip hop e jazz. Al Morlacchi è di scena la giovane sassofonista cilena Melissa Aldana, promessa della musica jazz ed insignita del prestigioso Thelonious Monk International Jazz Saxophone Competition
Una notte magica quella di martedì sul palco dell’Arena, al calar del sole, l’immaginario denso di musiche e colori appartenenti a New Orleans, si dispiegheranno come per magia in scena, grazie ad un eccezionale doppio tributo.
Dr John omaggerà il grande trombettista e cantante della Louisiana, Louis Armostrong, ed al contempo celebrerà la grande tradizione jazz afroamericana. Il tutto arricchito dalla presenza di ottimi musicisti.
A far da corollario all’evento, una New Orleans che ancora evoca i presagi di una musica che, pur avendo cambiando contenitori culturali ed aspetti, rimane indissolubilmente legata alla sua città, genesi del jazz, in cui un crocevia etnico e razziale ha potuto tracciare, negli anni fecondi del XX secolo, le basi di un’evoluzione musicale ancora in essere.
Dr John, originario di New Orleans, è un vero showman; chitarrista, pianista e cantante, deve la sua fama grazie a spettacoli teatrali-musicali itineranti caratterizzati dall'uso di costumi carnevaleschi del Mardi Gras ( il martedì grasso di New Orleans) negli anni 70.
Caratterizzato da un forte eclettismo musicale, ha incorporato, nel suo stile poliforme, caratteri presi a prestito dal jazz, dal blues, dal boogie-woogie, dal rock and roll e dallo Zydeco (quella forma di folk music nata per esaltare l’etnia meticcia francese Creola del Sud-Ovest della Louisiana) dando vita ad uno stile unico, contraddittorio ma senza dubbio eccezionale.
Dal 1989 al 2008 ha vinto 5 Grammy, tra cui miglior performance strumentale Rock e miglior album di Blues contemporaneo.
Diretto dalla Direttrice d’Orchestra Sarah Morrow, questo geniale artista omaggerà, con un personalissimo tributo/concerto, il compianto Louis Armstrong, il commovente e sorridente “Satchmo” che ha regalato alla storia successi senza tempo. Considerato uno dei grandi musicisti del XX secolo, superbi furono i suoi duetti con Bessie Smith, e soprattutto Ella Fitzgerald, collaborò inoltre con buona parte degli artisti più importanti, da Bing Crosby a Duke Ellington, contribuendo a far amare il jazz in tutto il mondo.
A precedere sul palco Dr John, la formazione dei Galactic, la band composta da sette elementi e che si caratterizza per un sound del tutto peculiare e unico che unisce hip hop, world music, rock, blues e jazz. Negli anni il suono è diventato più moderno, incorporando elementi di elettronica anche in strumenti solitamente lontani da distorsioni ed effetti come il sax e l’armonica.
La stella del sassofono Melissa Aldana e i Crash Trio al Morlacchi. Un’occasione da non perdere, se si vuole ascoltare una giovanissima e talentuosa sassofonista già riconosciuta, a solo 24 anni, quale virtuosa del jazz. Alle ore 17,00, la cilena Melissa Aldana, accompagnata da i Crash Trio, feat. Pablo Menares & Francisco Mela, si esibirà al Teatro Morlacchi per un atteso concerto.
Già vista all’edizione Winter di Umbria Jazz, le cui esibizioni hanno destato larghi consensi ed entusiasmi, sarà ospite per la prima volta a Perugia.
Nel corso della sua giovane carriera, si è già esibita con Greg Osby, Gorge Garzone, Steve Coleman, Benny Golson, Francisco Mela e Antonio Sanchez. È stata recentemente insignita del prestigioso Thelonious Monk International Jazz Saxophone Competition. Ed è già una certezza del jazz. Da ascoltare.
