Foligno, in scena lo spettacolo vincitore Premio Ubu 2014 con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Arriva a Foligno lo spettacolo che ha ottenuto il prestigioso Premio Ubu 2014 per la nuova drammaturgia italiana. Ad ospitare “Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni”, un progetto di due personaggi importanti e affermati del teatro italiano come Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, sarà lo spazio Zut domenica 22 marzo alle 18.30. Lo spettacolo della coppia Deflorian/Tagliarini, è organizzato in collaborazione con la Stagione di Prosa e Danza 2014/2015 di Foligno del Teatro Stabile dell’Umbria (fuori abbonamento).
“Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni” è ispirato a un’immagine del romanzo di Petros Markaris “L’esattore” e vede sul palco Daria Deflorian, Monica Piseddu, Antonio Tagliarini e Valentino Villa. Punto di partenza e sfondo del lavoro è una immagine forte, tratta dalle pagine iniziali del romanzo dello scrittore greco, scritto nel 2011. Siamo nel pieno della crisi economica greca quando vengono trovate le salme di quattro donne, pensionate, che si sono tolte volontariamente la vita. «Abbiamo capito che siamo di peso allo Stato, ai medici, ai farmacisti e a tutta la società –spiegano in un biglietto – quindi ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni. Risparmierete sulle nostre pensioni e vivrete meglio». Come hanno ordito queste quattro donne anziane questo singolare complotto contro la loro società in crisi?
Gli autori dello spettacolo hanno circoscritto il loro immaginario tra il momento in cui prendono i sonniferi e quello in cui una ad una lasciano la vita nell’immacolato piccolo appartamento di periferia. La scena raccontata da Markaris li ha anche fatti riflettere sul suicidio non come gesto esistenziale ma come atto politico estremo. Non un racconto, né un resoconto, ma un percorso dentro e fuori queste quattro figure di cui non si sa nulla se non la tragica fine. Un percorso fatto di domande e questioni che sono le loro, ma sono soprattutto anche di chi è sul palco. Usano lo spazio di libertà della scena per scatenare la loro collera, sanare l’eccesso di positività che li circonda, i comportamenti rigidamente politicaly correct, la commozione facile, il sorriso stereotipato delle relazioni sociali, le ricette per vivere con serenità le ingiustizie che li toccano.
Dopo l’appuntamento del 22 marzo la stagione “Re: Act” allo Zut proseguirà con altri tre spettacoli. Queste le date e i prossimi titoli: “Primi passi sulla luna” (Andrea Cosentino) venerdì 17 aprile alle 21.15; “Purgatorio” (Lemuri/Zoe) l’ 8-9-10 maggio alle 18.30 e alle 21.15 (Finalista Premio Cappelletti 2013); “Demoni-frammenti” (Alessandro Miele/Alessandra Crocco) il 15-16-17 maggio alle 18.30.