La morte e la fanciulla, al Ronconi di Gubbio è di scena la danza
Continua la stagione 22/23 del teatro comunale Luca Ronconi di Gubbio. Sabato 14 gennaio alle 21 va in scena la danza con La morte e la fanciulla della compagnia Abbondanza/Bertoni, con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas e Ludovica Messina.
In scena tre differenti “capolavori”. Uno musicale: il quartetto in re minore La morte e la fanciulla di Franz Schubert. Uno fisico: l’essere umano nell’eccellenza delle sue dinamiche. Uno spirituale-filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi. Il pensiero della Compagnia torna a posarsi sull’umano e ciò che lo definisce: la vita e la morte, l’inizio e la fine sono i miracoli della nostra esistenza. Questo transitare da una forma all’altra ha a che fare con l’arte coreutica, portatrice di un tale compito, è essa stessa un balenare di immagini che appaiono e scompaiono continuamente. Un esempio di scrittura musicale che aspira all’infinito e accompagna l’ascoltatore oltre un’idea razionale, verso l’ignoto e il trascendente.