Al Teatro Mengoni danza e scultura si fondono per dar vita ad uno spettacolo unico
Ispirati dai capolavori di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova e dal contemporaneo ?Enrico Ferrarini, i coreografi Roberto Sartori, Christian Fara e Paolo Arcangeli si serviranno della danza per liberare lo spirito che la scultura ha imprigionato.
“Dal profondo del cuore” (una produzione Kaos Balletto Firenze), in programma al Teatro Mengoni di Magione venerdì 13 febbraio, darà vita ad una grandiosa performance in cui musica, corpo, danza e scultura dialogheranno e si fonderanno insieme; 10 ballerini interpreteranno “Amore e Psiche”, “il Ratto di Proserpina”, “Urlo e Pulsioni” e “Evasioni”, su musiche di Bach, H. Purcell, M. Richter, F. Bretschneider.
Lo spettacolo sarà arricchito da un’esposizione di opere dello scultore Enrico Ferrarini, ed un percorso visivo esplicativo dello spettacolo, da godere prima che si apra il sipario. Un’idea per cercare di ampliare ed aiutare la comprensione della danza contemporanea anche ai non addetti ai lavori.
La missione è liberare l’anima dei soggetti imprigionati negli strati di marmo modellato dagli scultori; certi che nel profondo delle opere giaccia un cuore pulsante. Dopo la Prima Nazionale del 19 gennaio 2013 al Teatro Le Laudi di Firenze, lo spettacolo, in tournee da due anni, ha riscosso un grande successo da parte della critica e del pubblico.