Teatro di Sacco, spazio alla nuova drammaturgia contemporanea con il progetto "Domino"
La Stagione Indizi-2015/16 di Teatro di Sacco propone, domenica 21 febbraio alle ore 17,30 (Sala Cutu), in collaborazione con la rivista Emergenze, lo spettacolo "Domino". Si tratta di un progetto autoprodotto che contiene 4 spettacoli, con testi di nuova drammaturgia, la cui regia è affidata a due giovani registi provenienti dall'Accademia D'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" a Roma: Manel Capraro ed Irene Di Lelio.
Lo spunto per la realizzazione del lavoro è nato dall'osservare l'atteggiamento delle persone nel mostrare il proprio disinteresse, disgusto verso gli altri nell'Italia di oggi, così avara con i giovani e con l'arte. Il progetto vuole raccontare al pubblico quello che ci succede nelle relazioni con gli altri, con le persone che ci circondano; cercando di capire come stare "nella partita del domino del nostro presente" rimanendo il piedi, I personaggi vivono, infatti, dominando sugli altri.
Domino è un lavoro a più voci e vede per protagonisti cinque attori e due registi, tutti under 30; collaboratori artistici quali un viedeomaker, una stilista, due illustratori ed uno scenografo. Il progetto si articola in quattro spettacoli, due dei quali in scena alla Sala Cutu. I due registi, ideatori del progetto spiegano che "abitiamo il mondo come tanti piccoli esseri che Dominano sugli altri, l'unico interesse è ergersi a Dei gloriosi che schiacciano l'identità di chi è vicino"
Alla Sala Cutu verranno messi in scena "Fabrizio", scritto e diretto da Manuel Capraro e "Rinoceronte", (scritto da Eugène Ionesco) per la regia di Irene Di Lelio; la peculiarità e la forza del progetto riesederanno anche negli attori, che 'abiteranno' la scena per tutta la durata dello spettacolo.