Tornano gli appuntamenti con il Teatro degli Instabili: Point Zero presenta “Il canto della tenebra”
Il 2018 al Piccolo Teatro degli Instabili inizia all’insegna dell’Arte e del Teatro, in un connubio molto particolare nato dalla realtà torinese “Point Zero” che presenta: “Il canto della tenebra” , dialogo tra un sommo pittore italiano del XVII sec. d.c., Caravaggio, e un sommo poeta greco del V sec. a.c., Sofocle, sul tema del mistero assoluto della vita e della morte. Lo spettacolo è strutturato in due momenti, tra loro indipendenti ed autonomi sul piano espressivo e linguistico, ma legati sul piano semantico dalla comune narrazione della condizione umana, nel suo incontro con la potenza sinistra e seducente con il terrificante.
Un primo momento in cui il Prof. Valter Alovisio, scultore e docente di Letteratura italiana e Storia dell’arte, svolge sulla “Deposizione di Cristo” di Caravaggio, una personale meditazione poetica. Una seconda parte in cui l’attore Ivan Alovisio e il contrabbassista Stefano Risso, in una originale ricerca espressiva, presentano in versione originale 1’ ”Edipo Re” di Sofocle.
La Deposizione di Cristo, come grido perduto nel silenzio della notte, come lotta estenuante tra le tenebre e la luce, ma anche come universale invocazione e preghiera di salvezza umana. Edipo come anello tragico di disgiunzione tra l’enigma degli eventi e il mistero della vita, ma anche come punto zero della narrazione umana moderna. Un lascito che, spostando un luogo nell’altro, l’allora nell’oggi, solo il canto della poesia può sedimentare.