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La tecnologia del futuro dell'Università di Perugia: così cambia la vita in auto

Grazie alla collaborazione con la concessionaria umbra Satiri Auto, che ha messo a disposizione una nuova Ford Kuga per svolgere dimostrazioni pratiche, il dispositivo è stato presentato al pubblico nell’ambito di Gubbio scienza 2017

Le ‘buone vibrazioni’ non sono solo quelle che trasmettevano eccitazioni ai Beach Boys ma anche quelle in grado di produrre l’energia che alimenta i sensori del dispositivo Hat ideato e prodotto da Wisepower srl, spin off dell’Università degli studi di Perugia. Acronimo di Hybrid Autonomous Transceiver e studiato per applicazioni automotive, l’Hat è un dispositivo energeticamente autonomo, alimentato da vibrazioni e luce solare, che può monitorare, per esempio, temperatura e umidità interna o esterna dell’auto e trasmettere i valori a un’unità di controllo centrale. Grazie alla collaborazione con la concessionaria umbra Satiri Auto, che ha messo a disposizione una nuova Ford Kuga per svolgere dimostrazioni pratiche, il dispositivo è stato presentato al pubblico nell’ambito di Gubbio scienza 2017. Fino a domenica 9 luglio, in piazza Oderisi, nella città dei Ceri, è stata allestita una pedana realizzata dal dipartimento di Fisica dell’ateneo perugino sui cui rulli si muovono e sobbalzano le ruote della nuova Ford Kuga sulla quale sono stati installati 14 dispositivi Hat che rilevano costantemente temperatura e umidità, trasmettendo i dati a un software esterno.

“Siamo orgogliosi di prendere parte a questa iniziativa – ha commentato Silvia Satiri, titolare di Satiri Auto – e di essere partner di Gubbio Scienza e Wisepower fornendo, per questa dimostrazione pratica, una nostra Ford Kuga. Questa partecipazione rappresenta la nostra prima uscita pubblica da quando, due mesi fa, siamo divenuti concessionari ufficiali Ford. Per noi e per il brand non ci poteva essere miglior debutto che nella festa che celebra la scienza. Ford è, infatti, simbolo in tutto il mondo di avanguardia, innovazione tecnologica e design”. Quella di Gubbio è, però, soltanto la prima di una lunga serie di iniziative che Satiri Auto ha in progetto per l’estate e che culminerà a settembre con la presentazione e il lancio negli showroom Satiri Auto della nuova Ford Fiesta, “il veicolo di punta della casa automobilistica americana – ha spiegato Silvia Satiri – che è stato oggetto di un fantastico restyling ed è stato dotato di alcune novità tecnologiche e multimediali uniche nel suo genere”.

Nello stand eugubino dal simbolico nome di ‘Good vibrations’, i dispositivi Hat sono stati montati in vari punti del veicolo per dimostrare come questi possano funzionare autonomamente grazie solo alle vibrazioni dell’auto o all’energia solare. “Hat – ha raccontato l’amministratore di Wisepower Valentina Bacchettini – nasce dalla scoperta, fatta nel 2007 nel laboratorio universitario del dipartimento di Fisica di Perugia, di una nuova tecnologia che migliora significativamente le prestazioni di un’ampia classe di generatori di energia elettrica. Da qui l’idea di progettare una nuova classe di generatori di energia per dispositivi mobili che andassero a sostituire quelli alimentati, per esempio, a batterie”. Al progetto hanno lavorato e lavorano tutt’ora anche i soci di Wisepower Helios Vocca, Luca Gammaitoni e il responsabile tecnico Filippo Ambroglini. “Si tratta di un sistema che nasce per le auto – ha commentato Ambroglini – ma che può avere infinite applicazioni sia in ambito industriale che nel monitoraggio di veicoli e strutture, come aeroplani, viadotti o pale eoliche. Ovunque, insomma, possa essere difficile alimentare non autonomamente il dispositivo. Da sottolineare il fatto che Hat ha una vita autonoma di almeno vent’anni”.

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