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"Pulito sarei così", svelata l'identità del pulitore: l'operazione di guerrilla marketing

“Pulito, sarei così”: questa è la curiosa scritta che è comparsa nei punti nevralgici di maggiore affluenza pedonale della città di Perugia.

“Scritta” in realtà è un termine errato, perchè le parole in questione non sono scritte, ma “pulite”. È la campagna di guerrilla marketing utilizzata da Fralic, azienda umbra leader per la pulizia di interni e esterni, che vuole stimolare la popolazione perugina a rendersi conto di quanto lo sporco abbia viziato la vista facendo perdere il concetto di pulito. Le “scritte” sono state eseguite semplicemente pulendo e portando al colore originale, con la tecnica stencil, alcune aree urbane in vicinanza del Minimetró e nel centro storico con un metodo 100 % ecologico ad impatto zero, modulando pressione e temperatura dell'acqua. 

Il pulitore mascherato che tira a lucido la città: "Pulito sarei così"

La ditta Fralic, lo scorso anno, ha regalato alla città di Perugia la pulizia delle scalette del Duomo. Di recente, ha eseguito i lavori di pulizia della scalinata della chiesa di Santa Maria Nuova in via Pinturicchio, commissionata da un anonimo e generoso residente di corso Bersaglieri.

Adesso non resta che chiedere a GoogleMap di modificare l’immagine della chiesa di Santa Maria Nuova, visto che, come commentato da alcuni residenti, la pulizia delle scalette della Chiesa ha “acceso la luce” in via Pinturicchio

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