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Fuoco acceso ai Primi d'Italia, oltre 16mila chili di pasta, tremila di zuppe e corsi di cucina

A via la XV edizione " I Primi D 'Italia", unico e straordinario festival nazionale che dal 26 al 29 Settembre, trasformerà il centro storico di Foligno in una mappa ideale del gusto. Ecco tutto il programma ma soprattutto i nostri consigli

Sedicimila chili di pasta, duemila kg di riso, duemilaseicento kg di polenta e tremilacinquecento  chili di zuppe. No, non sono gli ingredienti per un improbabile ricetta, ma i protagonisti d’eccezione della XV edizione “ I Primi D ‘Italia”, unico e straordinario festival nazionale che dal 26 al 29 Settembre, trasformerà il centro storico di Foligno in una mappa ideale del gusto.

Un appuntamento godibilissimo non solo per esaltare la nostra eccellenza nel mondo, la pasta, (da noi conosciuta sin dal 1154), ma per riassaporare il gesto della convivialità, della condivisione del cibo, in un mondo ormai frenetico che ci vuole solitari consumatori di cibi precotti davanti alla TV. E allora riscopriamo la genuinità dei sapori attraverso un suggestivo percorso pedonale  tra le location nel cuore della città, che ci accompagnerà verso i 16 Villaggi del gusto creati ad hoc per l’occasione, ognuno ricco di particolarità provenienti da tutto il territorio con degustazioni a partire da 2,50 euro e menù di primi a 7,50 euro. 

Un ricco ventaglio d’offerte che spazia dalla pasta artigianale, ai primi a base di pesce  e risotti, al tartufo, per deliziare palati classici e sinceri ma attenti alle innovazioni grazie ai dolci di farro e riso, o alla cucina gluten free.  E ancora zuppe e tipicità locali, i primi piatti elaborati dai grandi Chef stellati, le migliori ricette della tradizione sarda e  la novità di quest’anno: un area dedicata alle degustazioni street food. Letteralmente “cibo di strada”, questo funambolico circuito culinario, (molto in voga in Europa e Stati Unit), consente logiche di mercato low cost, senza minare la vivacità dei sapori regionali tipici del nostro vasto territorio. Qualche assaggio? Bagna Cauda, Lampredotto e Trippa, Olive Ascolane, Pesce fritto di lago e Carpa in porchetta.

Non solo cibo: eventi collaterali, corsi, seminari - Oltre al percorso gastronomico, il Festival propone un’interessante vetrina caleidoscopica sul vasto universo della pasta, fruibile non solo attraverso il gusto ma in tutta la sua malleabilità come materia e forma artistica. Alla Corte di Palazzo Trinci, sarà possibile assistere alle esposizioni della “Boutique della Pasta”, vendita ed esposizione delle migliori produzioni italiane e di nicchia. “La Galleria dei Formati Regionali” invece, proporrà una sfilata delle tipiche forme della pasta che ogni regione interpreta a seconda della propria tradizione. “Le Sculture di Pasta”, infine, stupiranno per le loro forme inedite e suggestive. Tutto a ingresso gratuito. 

Orario delle mostre: dalle 16,00 alle 23,00 giovedì 26 e venerdì 27 Settembre. Dalle 10,00 alle 23,00 sabato 28 Settembre. Dalle 10,00 alle 21,00 domenica 29 Settembre. Per chi volesse beneficiare dei grandi insegnamenti degli Chef pluristellati Claudio Sadler di Milano (2 stelle Michelin) e Gaetano Trovato di Colle Val d’Ensa (2 stelle Michelin),  il Festival offre corsi giornalieri per specializzarsi in primi piatti (costo giornaliero 85,00 euro).Mentre ogni sera,  in piazza della Repubblica, dalle 21,00, gli Chef Peter Brunel, Simone Rugiati, Anna Moroni, Mario Uliassi, si esibiranno in performance culinarie con spettacoli dedicati alla cucina d’Autore. Spazio anche ai bambini, con aree gioco appositamente studiate e laboratori per imparare a fare gnocchi, tagliatelle e pasta colorata. 

Grande spazio sarà riservato al cibo come valore economico e di ricrescita, a partire da una riflessione sullo status vivendi del mondo del lavoro con il convegno “"Tornare alle radici della terra: i prodotti dell'agricoltura, come importante valore per far ripartire l'economia e il lavoro giovanile" promosso dalla Cassa di Risparmio di Foligno. Palazzo Trinci, venerdì 27 Settembre ore 10,00. Sabato, ore 9,00, a Palazzo Candiotti l’appuntamento è con il convegno “"La valorizzazione delle tipicità locali, dal mercato  all'ingrosso alla piattaforma agroalimentare" patrocinato dall'ANDMI  a cura del Comune di Foligno.

Non solo cibo: Arte, cultura, intrattenimento - Il cibo si sa, fa bene alla mente, e con questo incipit ormai da tempo comprovato, il Festival allarga l’orizzonte sul trinomio cibo arte e cultura, promuovendo incontri e mostre mercato all’interno del nobile Palazzo Balducci Spinola, e immergendo il visitatore in uno spazio multidisciplinare  e raffinato con laboratori di cake design, lezioni di bon ton, e sull’arte del ricevere, fashion food, letteratura e altro ancora. Un modo piacevole per riflettere sulle mille sfaccettature del cibo, condividendo uno spazio gratuito e rigenerante. 

Non mancheranno risate e divertimento con i spaccati di Cabaret Show: giovedì 26 Settembre ore 21,00  si esibiranno, a Largo Carducci, il duo comico “ Bianchi e Pulci, mentre l’appuntamento con “i Turbolenti” è per sabato 28 Settembre. Non solo cibo: “I Primi D’Italia” diventa interattivo - Il Festival si scopre interattivo e incontra il suo pubblico grazie le APP’s scaricabili gratuitamente da tutti i visitatori, il sito mobile, i QR Code e tanti altri nuovi strumenti tecnologici con i quali i visitatori della kermesse folignate potranno avere a disposizione sui propri smartphone il programma della manifestazione ed una mappa geolocalizzata sulle iniziative presenti. Il Festival si apre così a nuove forme di linguaggio, promuovendo l ‘incontro tra cucina e web grazie agli interventi delle foodblogger più cliccate e seguite, e attraverso il concorso fotografico Istagram “Primi Scatti d’Italia”.

Il Festival inoltre, si fa promotore eco sostenibile attraverso shoppers e stoviglie biodegradabili e compostabili usati per la raccolta differenziata dell’organico, con il nobile obbiettivo di ridurre al minimo gli scarti e il conseguente impatto ambientale. L’Umbria, anche in questa occasione, si riconferma una regione ricca di eventi e attenta promotrice 
dei propri valori. Autentici.

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