Dalla vendita online al tarocco: tutto quello che c'è da sapere sul patinato mondo della moda

Presentato a Palazzo Gallenga il volume “La concorrenza nel fashion-system”, un’opera che si cala nella contemporaneità sul piano economico, sociale, culturale e antropologico. Parliamo del libro del perugino Daniele Corvi, esperto di spettacolo e di fashion, ma anche giurista formato alla scuola del professor Antonio Palazzo, al cui magistero è anche legato il rettore della Stranieri, Giovanni Paciullo, che di quei discenti è oggi il decano.

Dopo Gianluca Calvieri, che porta il saluto dell’ordine degli avvocati, l’assessore Cristiana Casaioli, da esperta del ramo, accenna alle molte problematiche, legate alla questione delle imitazioni nel campo del fashion e alla conseguente concorrenza sleale che tanti danni arreca alla nostra economia.

Tocca al professor Palazzo entrare nel merito della pubblicazione, evidenziandone i tratti di assoluta originalità ed esprimendo stima e affetto per il giovane studioso. Corvi ha istituito un premio, intestato al nome e alla memoria della giovane Maria Angela, figlia del professore, prematuramente scomparsa. La foto in pagina effigia, appunto, l’attore Elio Germano che ha ricevuto il premio, con Daniele Corvi, il professor Palazzo, Salvatore Miccichè e la celebre penalista romana Antonella Primiceri.

Dunque l’illustre giurista passa in rassegna i capitoli del volume di Corvi, soffermandosi sui punti più notevoli, come la vendita online, le contraffazioni e le diverse modalità di concorrenza sleale. Sottolineando come, a far capo dagli anni Cinquanta del Novecento, la moda abbia assunto un valore fortemente connotato in senso simbolico.

Evidenzia, altresì, lo spessore scientifico della pubblicazione che passa per la ricerca del contesto di norme legate al lavoro artistico e perfino sportivo (si affronta anche il tema del contratto dei calciatori) “Un libro che costituisce un unicum per originalità e caratura scientifica, anche in relazione alla riflessione sulle moderne modalità di distribuzione nel web. Rete che può dare più ampia visibilità con vetrine virtuali di notevole impatto. Ma che può ingenerare anche contenziosi e problemi”.

E poi il franchising, l’outlet, il duty free, l’imitazione e la protezione dell’inventività e della conoscenza, la pubblicità ingannevole e scorretta. Insomma: la summa dei problemi sociali, economici e giuridici con cui occorre misurarsi nel terzo millennio. Nel libro del perugino Daniele Corvi c’è tutto questo.