"Il sindaco gentile": la storia di Marcello Torre diventa un libro, la presentazione
La storia della camorra è disordinata, anarchica. Eppure c’è una data, l’11 dicembre del 1980, che fa da spartiacque per i clan come per l’Italia civile. Quel mattino venne ucciso a Pagani, in provincia di Salerno, il sindaco gentiluomo Marcello Torre. Democristiano indipendente, avvocato anche di camorristi, Torre si stava opponendo, da pubblico amministratore, a uno dei più grandiosi progetti di conquista criminale del Novecento: le mani della camorra sui lavori della ricostruzione dopo il terremoto che nemmeno venti giorni prima aveva squassato l’lrpinia.
All’incontro, organizzato da Arpa Umbria, l'Associazione Marcello Torre, Libera Umbria, Coordinamento di Libera a Salerno e Rivista micron prenderanno parte:
♦ Marcello Ravveduto, Università degli Studi di Salerno;
♦ Annamaria Torre, figlia del sindaco Marcello Torre;
♦ Anna Garofalo, coordinamento Provinciale Libera Salerno Presidio;
♦ Walter Cardinali, coordinamento Regionale Libera Umbria;
♦ Fabrizio Ricci, coordinamento Provinciale Libera Perugia.
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