Ponte San Giovanni, al Parco tanti giovani che sognano di vivere con la musica

"Punto. A capo". È con questo slogan che al Parco Bellini di Ponte San Giovanni si è svolta la quattordicesima edizione di "Saremo al Centro", una delle manifestazioni più longeve nel panorama artistico perugino. Una tre giorni di musica - dal 4 al 6 luglio - che ha visto protagonisti tanti giovani che hanno come sogno, o anche come semplice passione, il canto.

Il tema dell'evento, mettere un punto per dare vita ad un nuovo inizio, calza a pennello, date le importanti novità per l'anno 2014. La kermesse, infatti, è stata ideata e organizzata per anni dagli animatori del Centro Giovani della Parrocchia di Ponte San Giovanni, che l'hanno vista diventare sempre più popolare. Considerato il successo di pubblico e di partecipanti, è stata creata un'associazione omonima che si è staccata dalla chiesa ponteggiana e si è unita alla Pastorale giovanile diocesana, in modo da poter continuare a crescere in sinergia con altre realtà associative locali. L'altra importante novità è stata la modalità con la quale si sono svolte le selezioni, fatte per questa edizione in vari quartieri di Perugia e all'O.S.M.A. di Marsciano.

Le tre serate sono state presentate da Roberto Castellini, che è anche uno dei coordinatori della manifestazione, e da Chiara Casagrande, che si sono alternati sul palco insieme ad altri ragazzi. Nonostante qualche piccolo problema tecnico iniziale, la tre giorni canora è volata via veloce, con i giovani talenti che sono stati suddivisi in tre categorie: Cover live, Cantautori ed Interpreti, quest'ultimi accompagnati nell'esecuzione dei brani dall'orchestra "Musica sull'Acqua" di Magione, diretta dal maestro Lucio Canu. Il pubblico ha risposto ancora una volta alla grande: gente di tutte le età ha seguito le performance fino a notte fonda (presente anche il neo sindaco Andrea Romizi), andando a riempire i gradoni e la piazza del Parco Bellini. Al termine di ogni interpretazione è stato chiesto ai cantanti di indicare il loro punto di svolta, cioè la situazione o l'esperienza vissuta che ha dato un corso differente alla loro, ancor breve, esistenza.

Domenica sera sono arrivati i verdetti della giuria, composta da parolieri e musicisti che collaborano con le grandi firme della canzone italiana: il primo posto per la categoria Cover live è andato agli Estraneo, mentre quella dei Cantautori è stata vinta dai Saverio Mariani and Rock Band. Infine, la categoria interpreti se l'è aggiudicata Erika Sposini. Oltre alle tre premiazioni principali sono arrivati riconoscimenti anche per Landrea (premio "Impatto sul pubblico"), per Simone Sabatino (Miglior testo con la canzone "Vivo a metà") e per Marlene (Miglior voce). Un premio speciale intitolato alla memoria di don Annibale Valigi, per molti anni parroco di Ponte San Giovanni, è andato a Niccolò Nevi degli Equilibrìo, il quale potrà partecipare ad uno stage organizzato dalla Hope Music School, accademia musicale della Cei con sede a Roma.

I saluti da parte dei presentatori al termine della premiazione hanno però lasciato trapelare il rischio che la quattordicesima possa essere l'ultima edizione di "Saremo al Centro": organizzare un evento simile richiede tempo e soldi che in questo momento così difficile scarseggiano. Dall'altra parte, considerato il costante successo della manifestazione e la grande occasione che viene offerta ai ragazzi che abitano a Perugia a provincia di farsi conoscere per le loro doti, è possibile che l'associazione diocesana appena fondata, in concerto con le istituzioni ecclesiastiche e cittadine, possa trovare la giusta spinta per proseguire questa avventura musicale.