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La pittura come terapia e riabilitazione, in mostra i dipinti dei pazienti del settore salute mentale delle strutture di Polis

L’evento è organizzato dal Centro di salute mentale di Magione, Asl Umbria 1, Consorzio Auriga, circolo ricreativo Noi Insieme e Udc Castel del Piano. Appuntamento il 7 dicembre, dalle ore 12, all’Open space for arts, in via dei Priori

L’arte e la pittura come elemento fondamentale del percorso riabilitativo e terapeutico. Un’arte da mostrare per evitare l’isolamento delle persone seguite dai servizi della salute mentale.

Sono riproposti anche quest’anno, quindi, la mostra pittorica e il mercatino di oggetti autoprodotti dagli ospiti della struttura Il Circolo nei laboratori riabilitativi di pittura dei pazienti di Magione della Salute mentale e dai residenti della struttura di Castel del Piano. L’evento è organizzato dal Centro di salute mentale di Magione, Dipartimento di salute mentale Asl Umbria 1, Polis cooperativa sociale, Consorzio Auriga, circolo ricreativo Noi Insieme e Udc Castel del Piano, con la collaborazione di Brunello Cucinelli spa e Alberati maglierie di Roberto Tecchia.

“È un evento che si svolge ormai da dieci anni, una mostra dei quadri realizzati dagli ospiti della struttura ‘Noi insieme’ nei laboratori riabilitativi di pittura dei pazienti di Magione della Salute mentale e dai residenti della struttura di Castel del Piano – dice la dottoressa Nicoletta Marinelli, medico psichiatra e referente della struttura magionese - Il circolo non è un diurno, ma un luogo dove si svolgono attività di riabilitazione come i laboratori di pittura, teatro, cucina, cucito, realizzazioni monili e quilling. È un modo per dare valore ad un lavoro che a sua volta ha una grande capacità riabilitativa e terapeutica – prosegue la dottoressa - perché evita l’isolamento e stimola la creatività. Al contempo diventa opportunità per il riappropriarsi di qualità e attitudini e abilità che, spesso, i i pazienti pensavano perdute”.

Appuntamento con la mostra “Leggerezza”, quindi, da sabato 7 dicembre (con apertura delle 12 alle 20) all’Open space for arts, in via dei Priori 77.

Polis è attiva nel settore della salute mentale e dipendenze con 126 operatori sociali, 5 comunità psichiatriche, 3 centri diurni, 1 REMS (in collaborazione con DSM ATS Sardegna), 85 servizi di assistenza domiciliare, e di gruppo, per un totale di oltre 216 persone che usufruiscono dei servizi.

Nel 2018 all’interno della manifestazione “Fili in trama” a Panicale Polis ha testimoniato la presenza di Polis nel territorio con l’evento “Storie intrecciate” mostrando al pubblico il lavoro del circolo ricreativo “Noi insieme” di salute mentale, tramite l’esposizione di manufatti in grado di testimoniare il percorso dei ragazzi che lo frequentano. L’installazione è realizzata con le opere prodotte dai soci/utenti del circolo ricreativo “Noi insieme” di Magione, gestito da Polis cooperativa sociale insieme con il Servizio salute mentale di Magione. Si tratta di 30 persone, assistite da 3 operatori e da personale medico e infermieristico del Servizio di salute mentale di Magione, che partecipano alle attività laboratoriali pomeridiane, tra cui il laboratorio di pittura.

Sempre nel 2018 è stato selezionato il lungometraggio “Esercizi di cattiveria” di Pietro Zanchi e Giancarlo Pastonchi per la sezione “Umbria in celluloide” del Perugia social festival 2018, che racconta, in bianco e nero, il “laboratorio” Polis, nato all’interno del Centro salute mentale del Trasimeno, come alternativa “ricreativa” all’assistenza.

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